ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] di Napoli e si pose, per qualche tempo, al servizio di Braccio da Montone, per conto del quale assunse la difesa di Iesi e di Rocca Canterano. Quando, a causa del Tartaglia, sorse l'inimicizia tra i Bracceschi e gli Attendolo, l'A. abbandonò Braccio ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] amò raccontare con episodica, ma fresca meticolosità. Nel 1595 dipinse una Predica di s. Giovanni per la cattedrale di Iesi e, nell'Oratorio della Morte della stessa città, un Presepio che si direbbe un poco posteriore per qualche visibile influenza ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] Unione mutua impiegati, sia come segretario della sezione giovanile "Carlo Liebknecht", svolgendo propaganda nelle Marche, a Iesi, Chiaravalle, Fermo. Queste attività lo segnalarono all'attenzione delle autorità di polizia: fu schedato come comunista ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] di Treia. Alcune sue traduzioni, con ampi saggi critici e biografici, possono tuttora leggersi con interesse: Saffodi Lesbo, 2 ediz., Iesi s.d. (1802?) e Gli amori di Anacreonte, s.l. né d. (1806?); tradusse anche dal latino (Catullo), tedesco ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] un'occasione per diventare manifesta e cosciente.
Inizia ben presto la carriera d'insegnante prima nel liceo pareggiato di Iesi poi, dal 1905 al 1922, nei licei governativi di Foggia, Cesena, Trani, Parma, Pisa. L'insegnamento nella scuola secondaria ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] dell'Aquila (2 giugno 1424), riuscì a recuperare Roccacontrada e Staffolo e più tardi, sempre nello stesso anno 1424, Cingoli ed Iesi. Dopo la morte dell'Emigli (24 sett. 1426), fu nominato (30 apr. 1427) deputato per la Marca d'Ancona, la Massa ...
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ANGELO da Rieti (Angelo Tancredi)
Riccardo Pratesi
Figlio di Tancredi, quantunque qualcuno voglia rivendicarlo ad Assisi, fu certamente di Rieti, dove in documenti locali appaiono suo padre, il fratello [...] della lettera scritta da Greccio l'11 ag. 1246, con la quale mandavano al ministro generale Crescenzio Grizi da Iesi, se non la tradizionale Legenda trium sociorum, della quale alcuni mettono in dubbio l'autenticità, certamente materiale riguardante ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] nov. 1842 dai cappuccini di Ancona e tuttora conservato nel convento stesso e un reliquiario del 1843 nel duomo di Iesi (G. Annibaldi, Il Lucagnolo..., Jesi 1879, p. 139).
A Clitofonte si deve il medaglione centrale inserito nel tardo quattrocentesco ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] Marca e, come figlio cadetto, era costretto a dimostrare continuamente il proprio valore. Nel 1349 fu l'artefice della capitolazione di Iesi e il 1353 lo vide in una scomoda posizione: fu infatti consegnato in garanzia, come ostaggio, a una delle più ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] Valva e Sulmona e di contestare ai canonici del duomo la pretesa di partecipare alla collazione dei canonicati in Castel di Iesi. Una sentenza della Rota decise però contro il B., che, in conseguenza, dovette cedere. Nei nove anni della sua attività ...
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