Uomo di governo e scrittore (n. nella Caria - m. dopo il 308). Governatore di Palmira, Fenicia, Bitinia, nemico dei cristiani, con i suoi consigli spinse Diocleziano alla persecuzione (303). In dipendenza da Porfirio, contro il cristianesimo scrisse un Λόγος ϕιλαλήϑης πρὸς τοὺς χριστιανοὺς, perduto, ma che possiamo conoscere dalle confutazioni di Lattanzio e di Eusebio: criticava la Bibbia come opera ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] del suo operato a favore della fede.
Eusebio, insomma, vede in Costantino uno di quei διδάσκαλοι di salvezza descritti nel Contro Ierocle, che Dio di tanto in tanto invia agli uomini per la loro salvezza; come costoro si distinguevano per il fatto di ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] -730), Bartolomeo latinizza, con il titolo di Liber Eraclei o De curatione equorum, i due libri d'ippiatria di Ierocle, che cominciano a introdurre un certo numero di grecismi nella terminologia ippiatrica (i testi sono ancora inediti, per un esame ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] in Alessandro un’intenzione polemica contro i cristiani: è noto che tale doveva essere invece l’intenzione di Sossiano Ierocle nel pamphlet confutato da Eusebio37. Semmai l’accostamento tra Apollonio e Gesù denuncia la tendenza del Severo e della ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ., inst. V 2,2 e 11,15, che pare autobiografico: si fa riferimento al governatore della Bitinia (quasi sicuramente Ierocle Sossiano, oggetto di violento attacco in V 2,12-17) «gaudio mirabiliter elatus» per essersi illuso che un cristiano (Lattanzio ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] medesimo intento di difesa del cristianesimo da attacchi di intellettuali agguerriti del suo tempo quali Porfirio e Ierocle, che rinverdivano, superandole spesso in acribia e sforzo teorico, le precedenti argomentazioni anticristiane di Celso, ancora ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] (5°-7° sec. d.C.) e conta la martire Ipazia, il suo scolaro e poi vescovo Sinesio di Cirene, Ierocle di Alessandria, Giovanni Filopono ecc. Questa estrema manifestazione del pensiero pagano, se da un lato si contrappose al cristianesimo, e ...
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asianismo
aṡianismo (o aṡianéṡimo) s. m. [der. di asiano]. – In Grecia e in Roma, indirizzo dello stile oratorio ellenistico, caratterizzato (in contrapp. alla semplicità e all’eleganza dell’atticismo) da frasi spezzettate, ricerca del nuovo...