Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] di quello finisce per staccarsi dai prototipi geroglifici, che continua assai mediatamente e senza quel processo di osmosi che per lo ieratico non era mai mancato. Il demotico finisce non solo con l'esser s. autonoma, ma anche con il trascrivere una ...
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ALBERTI, Achille
Renata Cipriani
Scultore, nato a Milano il 12 marzo 1860.
Studiò con P. Magni e R. Ripamonti a Brera, dove in seguito fu professore. Entusiasmatosi per il populismo umanitario del napoletano [...] michelangiolesche, tendeva a semplificare la sua modellazione, sintetizzando i piani, nell'intento di suggerire un carattere ieratico alle sue composizioni. Questo entusiasmò i proseliti del "musicisme sculptural" predicato dal Royère, che videro ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] sono le lettere del suo nome. Gli occhi fissi, spalancati, il naso grande e le labbra carnose danno al ritratto un aspetto ieratico e severo. Vi sono poi monete enee di età augustea (23 a. C. circa) coniate ad opera di Gn. Calpurnio Pisone, Lucio ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] dal rigoroso schema compositivo, dal forte plasticismo e dalla intensità dei colori, tradotti in una sorta di ieratico arcaismo, caratteristiche evidenti anche nella produzione scultorea, sensibile all'arte di Andrea Pisano. Problematica è la ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] nelle sfumature di colore e nel modellato delle pitture di scuola catalana, il tono della narrazione si fa, qui, più ieratico e solenne; le figure, avvolte in pesanti e ricchi panneggi dai colori vivaci, si stagliano, distinte da precisi contorni ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] incisi superficialmente a tratti numerosi e secondo formule meccaniche, di cui si può fare un catalogo.
c) Il "carattere ieratico", che è messo in evidenza dallo schematismo e dalla rigidezza delle positure, che appaiono di solito calme e compassate ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] -profana, considerata monumentale da Del Picchia (1948) non solo per le dimensioni, ma per la plasticità del "linguaggio ieratico ed eloquente delle forme", per il dinamismo interno espresso da un'apparente staticità dei movimenti. L'opera si rivela ...
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AULNAY-DE-SAINTONGE
M.-T. Camus
(lat. Aunedonnacum)
Città della Francia occidentale (dip. Charente-Maritime), segnata come Aunedonnacum nella Tabula Peutingeriana, nel sec. 10° fu sede di una viscontea [...] rappresentati in numero di trentuno - che recano flaconi di profumi e strumenti musicali; seduti a raggiera, in atteggiamento ieratico, fanno contrasto con i ventiquattro santi che esprimono danzando la gioia della vita eterna; anch'essi recano vasi ...
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Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] scene veterotestamentarie teologicamente connesse), ma comprendono anche ritratti di vescovi. Le figure, di uno stile severo e ieratico, sono imponenti per dimensioni; la composizione, anche nelle scene più drammatiche, risulta priva di movimento e ...
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ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...