Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] il rilievo di Salonicco dà alla scena un ampio sviluppo processionale, simmetrico, che culmina nel gruppo centrale e ieratico della Madonna con il Bambino, lasciando intravvedere le origini non occidentali delle tendenze più proprie dell'iconografia ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] , forse, da Taranto. In tal caso, la dea sarebbe stata rappresentata come regina degli Inferi, a giudicare dall'aspetto ieratico e dall'abbondanza di monili.
K. è presente, con la madre e con altre divinità, anche nel frontone orientale del ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] del Concilio di Efeso, ad opera di papa Sisto III (v. maria). Così si spiega il carattere festoso e ieratico, nello stesso tempo, di queste immagini, e l'interruzione del seguito "storico" delle scene per il crescendo delle rappresentazioni ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] perduto e alcune botteghe artistiche in Italia meridionale e in Sicilia. Le scene dell’ordine inferiore uniscono il modello ieratico bizantino e quello narrativo latino: è lo stesso sincretismo che abbiamo constatato in manoscritti del XII secolo nel ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] o gli ultimi relitti della cultura antica, piegata comunque al servizio della fede, è un oggetto-simbolo, ieratico, monumentale, da tesaurizzare (Cavallo, 1987a; Alessio, 1988). Solo in alcuni casi - quando tramanda la letteratura scientifica del ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] . Si tratta di una rappresentazione assai evoluta del tipo della Sedes sapientiae, in cui la Madonna non appare più in atteggiamento ieratico come nei primi esempi, ma come una madre affettuosa. Allo stesso periodo (metà del sec. 12°) risale la c.d ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] conferma della perfetta consapevolezza di T. della sua umiltà creaturale, egli è nuovamente raffigurato mentre dice messa. Frontale e ieratico è il ritratto di T. dipinto in una lunetta del chiostro e attribuito a un seguace di Nardo di Cione ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] solo col 13° sec. l’arabo divenne l’unica lingua parlata del paese. Le forme scritte in geroglifici (o in ieratico) si sogliono indicare come antico egiziano (fino alla fine del Regno Antico), medio egiziano (fino alla XVIII dinastia), neoegiziano ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] sacro e commozione davanti a un paesaggio, quello che fa corona al Borgo, si compenetrano. Il volto frontale del Cristo, ieratico come in un’icona bizantina, si accampa contro il cielo in una valletta e sembra santificare il paesaggio, che Piero ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] donne al sepolcro a c. 60r, o il Battesimo di Cristo a c. 75r dell'Evangeliario di Hitda), nell'immagine monumentale e ieratica a un tempo della Maiestas Domini (per es. a c. 7r dello stesso codice di Hitda) e nella Crocifissione che venne realizzata ...
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ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...