Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] ca., mostra infatti un castone circolare all'interno del quale un cerchio godronato contiene un busto maschile in atteggiamento ieratico; la leggenda in caratteri latini ne riferisce il nome, "Rodchis".
Un caso particolare è invece rappresentato dall ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] di margherite; al centro, al di sopra di un umbilico conico, si trova una statuetta femminile panneggiata, in atteggiamento ieratico, di uno stile eccessivamente sobrio; in generale la sua fattura ricorda la produzione di bronzi laconici, mentre si è ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] è l'arte medievale veneziana, le cui tracce si avvertono in singoli motivi iconografici e nel carattere notevolmente ieratico del gruppo. Potremmo dire che questo rilievo presenta tutte le caratteristiche di un'opera giovanile: l'artista vi ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] primo gruppo appartengono rappresentazioni che, privilegiando il ruolo dell'arcangelo guerriero e archistratega, descrivono M. generalmente a piedi, ieratico, imberbe, ad ali aperte, vestito di una lunga tunica, con una lancia o una spada in una mano ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] 'Apocalisse. Alla diversità dei temi trattati corrisponde un'accentuata diversità nel linguaggio stilistico: un accento fortemente ieratico caratterizza la cupola, nella immota staticità delle figure, variate solo da una straordinaria ricchezza di ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] a pieghe rade cadenti simmetricamente ai due lati del corpo, collari e un vaso fra le mani, in atteggiamento assai ieratico. Un notevolissimo esemplare, nel museo di Madrid, ricorda una statua etrusca di Vulci. F. Benoit, pur ammettendo che la ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] ad O, invece, è il contrario, e l'Atena del primo f. partecipa all'azione mentre quella del secondo è in atteggiamento ieratico; anche lo stile è diverso, e ad E si notano forme più piene che denotano un' esecuzione posteriore, forse in sostituzione ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] resta in genere il migliore modo per riconoscerli.
Area bizantina. - Gli a. sono raffigurati nella pittura bizantina in aspetto ieratico. Sono a volte rappresentati alcuni episodi della loro vita (per es. la comunione di Maria Egiziaca), ma i cicli ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] da una predilezione per la rappresentazione frontale dei personaggi, a volte affiancati paratatticamente e veduti in un ripetersi ieratico di pose e di atteggiamenti (sempre schematici) che valgono a stabilire la sostanza divina o la posizione ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] una seduta imbottita sostenuta da tre appoggi a terra in tavole di legno, è in contrasto con il carattere ieratico che Magistretti conferì alla conformazione dell’appoggio posteriore, che si prolunga oltre la posizione della testa sino a diventare ...
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ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...