TEBE, I° (v. vol. vii, p. 650)
S. Donadoni
T., con la ricchezza e la varietà dei suoi monumenti, si conferma decisamente una zona privilegiata per la ricerca e l'interesse archeologico; è stata favorita, [...] lo scavo della Missione Austriaca all'Asasif che ne ha trovato le fondazioni sulla roccia, corredate da iscrizioni in ieratico che hanno fornito interessanti notizie su questo monumento del tutto scomparso. Con i templi funerari sono connesse, nelle ...
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ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] VI 6 - Pd IX 94), Folchetto di Marsiglia: qui al trovatore Folquetz del trattato è succeduto verosimilmente, nel clima ieratico del Paradiso, il vescovo Fulco, difensore della fede contro gli Albigesi. V. anche ONOMASTICA.
Bibl.-O. Brattö, Studi di ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] tactus come equivalente ritmico regolare del polso umano; si oppose sempre a un tipo di esecuzione polifonica freddo e ieratico, imponendo il suo gusto per l'espressione viva e drammatica, a volte eccessivamente ricca di effetti dinamici. Intrattenne ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] , dea o bestia.
Nel corso del Novecento queste tipologie subirono un processo di trasformazione. La diva del muto era un idolo ieratico e spiritato o puro e innocente che, sia nei film sia nella vita, si muoveva in una sfera superiore a quella in ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] come Luca Ronconi che lo volle nel personaggio di Atlante nella serie televisiva del suo Orlando Furioso (1975), dove fu ieratico e monumentale con qualche sottolineatura auto-ironica.
Teatro come mimesi
In realtà, più che il testo era l’attore lo ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] da una predilezione per la rappresentazione frontale dei personaggi, a volte affiancati paratatticamente e veduti in un ripetersi ieratico di pose e di atteggiamenti (sempre schematici) che valgono a stabilire la sostanza divina o la posizione ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] una seduta imbottita sostenuta da tre appoggi a terra in tavole di legno, è in contrasto con il carattere ieratico che Magistretti conferì alla conformazione dell’appoggio posteriore, che si prolunga oltre la posizione della testa sino a diventare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] disegni preparatori per i dieci arazzi della Cappella Sistina: Raffaello elabora un racconto costruito con tono ora solenne e ieratico, ora concitato e drammatico. Gli arazzi vengono inviati nelle Fiandre per essere tessuti nel dicembre del 1516, il ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] , e qualche volta a un dissolvimento della sua antica sintassi prosastica. E, se nella Contemplazione ci dispiace il tono ieratico del discorso, sotto il quale s'indovina il cuore dell'ulisside che trova allettante e acuto l'ultimo "errore ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] . IX; S. Francesca Romana, sec. XII; Ravenna, sec. VI; Parenzo, Trieste, Monreale ecc.). Questa Panagia d'ispirazione orientale, ieratica, solenne, non ha nulla di individuale, nulla di materno: è una concezione teologica. Il Bambino siede sulle sue ...
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ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...