Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] usate nei papiri. Molte migliaia di testi sono redatti in lingua egizia nelle diverse scritture (geroglifico, ieratico, demotico e copto) e spaziano dalle prime dinastie faraoniche ai testi della religione copta (epoca bizantina). Altrettanto ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] India, della Cina, del Giappone, rispondano a quelli antichi. Gl'ideali, profondamente radicati, di un teatro mitico, ieratico, eroico, sono accompagnati e interpretati da una scenografia fatta di pochi mezzi, che sembra conservare l'antica struttura ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] dei volti di ruffiani, ladri, prostitute, assassini (interpretati da attori realmente 'presi dalla strada') attraverso uno stile ieratico dichiaratamente ispirato a Masaccio e ai pittori del Trecento toscano, come A. Lorenzetti e alle sue icone di ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] -profana, considerata monumentale da Del Picchia (1948) non solo per le dimensioni, ma per la plasticità del "linguaggio ieratico ed eloquente delle forme", per il dinamismo interno espresso da un'apparente staticità dei movimenti. L'opera si rivela ...
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Diexue shuang xiong
Leopoldo Santovincenzo
(Hong Kong 1989, The Killer, colore, 111m); regia: John Woo; produzione: Tsui Hark per Film Workshop; sceneggiatura: John Woo; fotografia: Peter Pau, Wong [...] film d'autore aveva accreditato un'idea piuttosto stereotipata del cinema asiatico, fatta di tempi lenti, inquadrature statiche, stile ieratico ed estenuante. L'arrivo, negli anni Novanta, di una cinematografia ibrida come quella di Hong Kong fu una ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte (v. vol. II, p. 828)
G. Poncini
vol. II, p. 828). - Periodo preistorico. - Indagini relativamente recenti hanno smentito la tradizionale tesi secondo [...] scendono fino ai piedi, e da pieghe a zig-zag sul lato destro. Nell'insieme la figura ha quell'aspetto freddamente ieratico che caratterizza la scultura di Silla della metà dell'VIII sec., il cui esempio classico è considerata la scultura del tempio ...
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AULNAY-DE-SAINTONGE
M.-T. Camus
(lat. Aunedonnacum)
Città della Francia occidentale (dip. Charente-Maritime), segnata come Aunedonnacum nella Tabula Peutingeriana, nel sec. 10° fu sede di una viscontea [...] rappresentati in numero di trentuno - che recano flaconi di profumi e strumenti musicali; seduti a raggiera, in atteggiamento ieratico, fanno contrasto con i ventiquattro santi che esprimono danzando la gioia della vita eterna; anch'essi recano vasi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] solo col 13° sec. l’arabo divenne l’unica lingua parlata del paese. Le forme scritte in geroglifici (o in ieratico) si sogliono indicare come antico egiziano (fino alla fine del Regno Antico), medio egiziano (fino alla XVIII dinastia), neoegiziano ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] volle affrontare la lettura dei geroglifici. Egli rilevò subito che questi erano alla base anche dei due sistemi corsivi, lo ieratico e il demotico; quanto alla loro natura, dallo studio delle iscrizioni divenne certo che insieme a segni per idee ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] marmoree e nella contrapposizione d'effetti di luce e controluce considerati quale elemento base d'un ritmo costruttivo grave, ieratico. Può dirsi che il T. abbia inaugurato a Bologna, nelle Marche, in Lombardia e all'Escorial il regno dell ...
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ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...