Esploratore e scienziato svedese (Helsinki 1832 - Dalbjö, Lund, 1901). Geologo e mineralogista, partecipò a numerose spedizioni (1857, 1861, 1864, 1868, 1872) alle isole Svalbard e (1875-76) lungo la costa [...] della Siberia fino alla foce del f. Ienissei; ma è soprattutto noto per aver aperto con la sua nave Vega (1878-79) il cosiddetto passaggio di Nord-Est tra gli oceani Atlantico e Pacifico settentr., girando l'Asia da N. Importanti le sue relazioni di ...
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Linguista (Tervola 1813 - Helsinki 1852). Studioso di lingue e culture ugro-finniche, dedicò a esse pregevoli grammatiche e dizionarî. Particolarmente importante è la sua scoperta della parentela fra il [...] samoiedo e l'ugrofinnico. Partecipò a una spedizione in Siberia (1845-49) fino allo Ienissei e al Bajkal. ...
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Esploratore (Harstadt 1854 - Oslo 1930); compì numerose spedizioni nella regione artica, dapprima con F. Nansen attraverso la Groenlandia (1888), poi al comando della nave Fram a N della Terra di Francesco [...] Giuseppe (1894-96) e quindi nell'Oceano Polare Artico, dove rimase quattro anni (1899-1902), scoprendo numerose isole, un gruppo delle quali porta il suo nome. Viaggiò nel Mare di Kara e alle foci dell'Ob´ e dell'Ienissei (1914 e 1920-21). ...
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Scrittore russo (n. Ovsjanka, Krasnojarsk, 1924 - m. 2001). Di origini contadine, operaio subito dopo la drammatica esperienza del conflitto mondiale, negli anni Sessanta si è affermato con una serie di [...] ´ ryba ("Il pesce zar", 1976), in cui narra i suoi ricorrenti soggiorni nella taiga, lungo le rive dello Ienissei. Negli anni Ottanta, oltre a intensificare la sua attività pubblicistica sempre più ispirata al nazionalismo, ha pubblicato il romanzo ...
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Glottologo (Copenaghen 1842 - ivi 1927). Si è occupato di finnico, d'indoeuropeistica, di turcologia e di etrusco. Addottoratosi con la tesi Über den Einfluss der germanischen Sprachen auf die finnish-lappischen [...] ruotsi "svedese" (1877); inoltre decifrò le antiche iscrizioni turche in caratteri runiformi della Mongolia settentrionale e dello Ienissei (1896). Pubblicò anche Études lyciennes (1899), Remarques sur la parenté de la langue étrusque (col caucasico ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] tre periodi di deportazione in Siberia, di cui l'ultimo durato dal 1913 al 1917 e trascorso a Kurejka sul basso Ienissei) emerse sempre più dall'attività provinciale di partito nel Caucaso, per imporsi sul piano nazionale. Nel 1912 fu chiamato a far ...
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ienisseiano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Ienissèi, uno dei maggiori fiumi della Siberia: lingue i., lingue con caratteristiche affini a quelle delle lingue indocinesi, oggi quasi completamente estinte, ad eccezione dell’ostiaco. Come s. m....
ostiaco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione siberiana degli Ostiachi (russo Ostjaki ‹astiëk’ì›), stanziata lungo il medio e basso corso del fiume Ob e sui margini della tundra artica sino al basso Ienissei; riconducibili,...