(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] di n. (Ni(CH3COO)2 • 4H2O) Cristalli di colore verde-blu, solubili in acqua, ottenuti sciogliendo altri sali di n. (idrossido, presenza di solfato dicalcio, di fondenti e di un agente riducente che li trasforma in un solfuro doppio di n. e di ferro ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] 99%) si prepara per elettrolisi di sali fusi o per riduzione ad alta temperatura (di carbonato, diidrossido o di fluoruro di p. per opera di silicio, di carburo dicalcio ecc.) o per reazione di cloruro di p. fuso con vapori di sodio. Il p. è usato ...
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sapone Nome con cui si indicano i sali degli acidi carbossilici con una lunga catena di atomi di carbonio, ottenuti generalmente da materie prime di origine naturale e usati principalmente come detergenti.
Proprietà [...] dicalcio e magnesio.
Le materie prime usate nell’industria saponiera sono i grassi di origine vegetale (olio d’oliva, di semi, di palma, di cocco ecc.) e animale (sego, olio di ossa, di con soluzione acquosa diidrossidodi sodio: si formano ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] o con calcio metallico ecc. Il n. ottenuto allo stato di polvere viene pressato sotto forma di barre che spiccatamente basico, che in soluzione idrolizza dando luogo a idrossidodi sodio e a un ossoanione polimerizzato. Sono considerati tra i ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] fermentazione citrica e per sintesi da ossido di carbonio e idrossido sodico (si forma dapprima il formiato sodico è una rara condizione morbosa caratterizzata dalla presenza di depositi di ossalato dicalcio nei reni e, talora, in minore quantità, ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, simbolo Rb, numero atomico 37, peso atomico 85,47. Sono noti 2 isotopi naturali del r., 8537Rb (72,2%) e 8737Rb (27,8%), quest’ultimo debolmente radioattivo. [...] misura di 3,15 mg per litro.
I sali di r. si ottengono dai minerali citati fondendoli con solfati (di potassio, dicalcio ecc di uno strato di ossido e perossido. Decompone l’acqua violentemente, formando idrossidodi r. e idrogeno. Al disopra di ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] con idrossido o solfuro ferroso una soluzione di cianuro di potassio. Un processo di più vasta di città, trattandole con calce e cloruro di potassio. Si ottiene così f. dicalcio e potassio che con carbonato potassico dà il f. di potassio. Il f. di ...
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In chimica, sostanze che contengono una o più molecole di acqua. A seconda del numero delle molecole di acqua si hanno composti monoidrati, biidrati, triidrati (o semplicemente, come sostantivo, monoidrati [...] propriamente, è detto calore di idratazione quello associato alla formazione di un idrossido dall’ossido e dall’acqua ha luogo lo spegnimento della calce viva attraverso la produzione dell’i. dicalcio da ossido dicalcio e acqua. Sono costituiti da ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo La, numero atomico 57, peso atomico 138,92; è una miscela di due isotopi; fu scoperto da C.G. Mosander nel 1839. In natura si trova nella cerite, nella [...] freddo); con l’acqua reagisce sviluppando idrogeno e formando idrossidodi lantanio, La(OH)3. In tutti i suoi composti preparazione di suoi sali. In genere i sali di l. trovano impiego in biologia per le loro proprietà di antagonisti del calcio, ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] cristalli di zolfo sono spesso accompagnati da cristalli di celestina, di aragonite, dicalcite, raramente di quarzo e di invece, s'impiega una soluzione diluita di soda che tiene in sospensione dell'idrossidodi ferro: insufflando aria si ottiene ...
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calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...
calcio3
càlcio3 s. m. [lat. scient. Calcium, der. del lat. calx calcis «calce2»]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico; allo stato metallico...