Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] propria e per la definizione del disegno e della decorazione colori stemperati in leganti organici oppure mescolati con idrossidodicalcio più o meno diluito, applicati quando l'intonaco era già asciutto.
La continuità della pittura a fresco durante ...
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Prodotto alimentare ottenuto dalla coagulazione del latte o della crema.
Fabbricazione
I f. sono prodotti con latte di vacca, di capra, di pecora, di bufala, o anche misto e vengono smerciati in forme [...] a 25-30 kg. I f. a spicchi o fusi o senza crosta o in scatola o anche pastorizzati provengono dagli scarti di altri f., sminuzzati, impastati con idrossidodicalcio e acido citrico, pastorizzati, fusi e colati negli stampi. Quelli magri sono a base ...
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La cavità dentale, in cui è contenuta la polpa dentaria. Pulpite Flogosi della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche, da agenti chimici o termici, da focolai di carie, processi [...] la polpa reagisce con la formazione di dentina secondaria. Il sintomo principale è di asepsi, la polpa dentaria della camera pulpare, lasciando integra e vitale la polpa dei canali radicolari dopo opportuna medicazione mediante idrossidodicalcio ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] i bovini in Europa settentrionale; le pelli, dopo la depilazione, vengono sottoposte all'azione di diversi bagni di latte dicalce (idrossidodicalcio) per favorire l'eliminazione degli strati ipodermici e del grasso. L'asciugatura in telaio sotto ...
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Metodologie di restauro dei beni librari
Simonetta Iannuccelli
Silvia Sotgiu
I manufatti librari sono caratterizzati da una complessa interazione tra materiali di diversa natura: ciascuno di essi, [...] in soluzioni di bicarbonato dicalcio in mezzo acquoso o di propionato dicalcio in mezzo alcolico. È innovativo (Giorgi, Poggi, Baglioni 2008) un trattamento di deacidificazione tramite dispersione di nanoparticelle diidrossidodicalcio in ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] suo odore caratteristico, per la maggiore densità, per l'incapacità di dare luogo alla combustione e alla respirazione, e per il potere di precipitare l'acqua dicalce (idrossidodicalcio). Black usò l'espressione "aria fissa", con cui Hales aveva ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] che viene impiegata nella pratica per l'ottenimento della calce (v.). L'ossido dicalcio ha grande affinità per l'acqua con la quale si combina con sviluppo di calore per dare l'idrossido Ca(OH)2, sostanza bianca, debolmente solubile in acqua ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] per la cottura dei legumi, perché i sali dicalcio e di magnesio si combinano con la legumina (albumina dei 14 °C. La torbidità è prodotta di solito da sostanze argillose colloidali o da idrossididi ferro in sospensione.
In relazione all’ambiente ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] di soluzioni acquose di cloruro di s. si ottiene al catodo l’idrossidodi s.; per ottenere s. occorre far ricorso all’elettrolisi del cloruro fuso, al quale si aggiungono, per abbassare il punto di fusione a circa 600 °C, cloruro dicalcio ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] a qualche agente bagnante. Il polisolfuro dicalcio sembra più efficace dello zolfo contro le spore. Fra i metalli pesanti il più usato è il rame (impiegato sotto forma di solfato, idrossido, carbonato, ossicloruro ecc.). Degli altri metalli ...
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calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...
calcio3
càlcio3 s. m. [lat. scient. Calcium, der. del lat. calx calcis «calce2»]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico; allo stato metallico...