NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] di cui si occupò. I primi lavori nel campo della strutturistica interessarono, oltre a sostanze polimeriche, ossidi, idrossidi, arseniuri, cianuri, cloruri, solfuri, cloriti, spinelli, leghe e complessi di diversi metalli, e furono pubblicati dal ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte (v. vol. VI, p. 434)
S. Tusa
Un rinnovato interesse per la preistoria e un generale successo dell'ottica interattiva fra specificità diverse [...] erano in genere prodotti con il materiale ocraceo dovuto alla dissoluzione dei calcari e consistono in ossidi e idrossidi di ferro; i neri sono, invece, di natura organica essendo costituiti da guano subfossile.
Alle raffigurazioni serpentiformi ...
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Zeoliti
Giuseppe Bellussi
Roberto Millini
Nel 1756 il mineralogista svedese Alex F. Cronstedt, noto per aver scoperto il nichel, descriveva le particolari proprietà di un minerale proveniente dalla [...] in un pallone di vetro o in un'autoclave una miscela reagente contenente una fonte di silice, una di allumina, l'idrossido di sodio e l'acqua, in proporzioni diverse. Il riscaldamento può essere protratto per tempi che vanno dalle poche ore ai ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] Lo ione Mn + in quanto accettore di coppia elettronica è acido di L. Il gruppo OH−, presente su ossidi idratati o su idrossidi, può agire da base di B o da acido di B. Possono quindi coesistere funzioni diverse, ma, come nelle soluzioni acquose, le ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] immediatamente dopo che è resa libera dai suoi sali; più tardi non si scioglie più. Pochissimi sono solubili negli idrossidi alcalini (morfina). Negli acidi minerali e in quelli organici forti si sciolgono perché dànno origine ai relativi sali che ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] +. La forma a stato di ossidazione +3, favorita in condizioni aerobiche, risulta insolubile per la formazione di idrossidi, essendo quindi poco biodisponibile. Per questi motivi gli organismi viventi hanno sviluppato dei sistemi di solubilizzazione ...
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Durante la prima rivoluzione industriale il lavoro fisico, umano e animale, fu gradualmente sostituito dall’impiego delle macchine, in particolare le macchine a vapore. Questa trasformazione determinò [...] questi sono 4000 volte più attivi e causano minori problemi di corrosione. Come catalizzatori basici si utilizzano generalmente idrossidi o alcossidi di sodio o di potassio. La reazione di transesterificazione è una reazione di equilibrio e per ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] loro produzione nel rapporto stechiometrico di 1,13 t di soda per 1 t di cloro. Poiché il cloro e l’idrossido di sodio reagiscono tra loro per dare l’indesiderato ipoclorito, l’elettrolizzatore deve essere disegnato in modo da evitare il contatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura funeraria a Tarquinia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città di Tarquinia, nell’Etruria meridionale, è [...] linee incise o dipinte; la tavolozza consiste di pigmenti naturali nei toni del giallo e del rosso (ottenuti da ossidi e idrossidi di ferro), del bianco (calce o caolino) e del nero (ricavato da ossa combuste o dal carbone).
La tecnica pittorica si ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] spontaneamente all'aria a temperatura ordinaria. All'aria umida il ferro è facilmente ossidabile e si ricopre di uno strato d'idrossido che si estende a poco a poco a tutta la massa (ruggine); a caldo decompone l'acqua, con sviluppo d' idrogeno ...
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idrossido
idròssido s. m. [comp. di idro- e ossido]. – In chimica: 1. Nome dello ione OH-, più comunem. detto ossidrile. 2. Composto inorganico contenente uno o più ioni idrossido o ossidrile: i. di sodio, NaOH, i. di alluminio, Al(OH)3; alcuni...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...