CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] il, C. ad aprirsi anche ad altri interessi. Medico, per oltre un anno, a Fossombrone che abbandona a causa d'un' incipiente idropisia, s'accasa, il 6 ag. 1651, a Pisa con Giulia Gucci e, dopo una breve permanenza a Firenze, si sistema, nel 1653 ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] , L. visse qui gli ultimi suoi tristi anni: scampato al colera scoppiato nell'ottobre 1836, morì qualche mese dopo per idropisia e conseguente attacco di asma. La sua salma, sottratta dal Ranieri alla fossa comune, fu tumulata a Fuorigrotta, dove più ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] pagine teoriche.
Afflitto da diversi anni dalla gotta e da una crescente diminuzione della vista, morì a Vienna d'idropisia il 20 giugno 1821.
All'edizione viennese delle sue poesie il B. premetteva queste parole "Queste poesie non offrono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] delle stelle cadenti (XV, 13-18); in medicina si sofferma sulla lebbra e la scabbia (Inferno XXIX, 75-84), l’idropisia (XXX, 49-57), la febbre quartana (XVII, 85-87); in meteorologia descrive scientificamente il formarsi della rugiada (Purgatorio I ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] sue condizioni economiche. Ma poco ne poté godere, perché tra il febbraio e il marzo del 1506 morì, a Treviso, di idropisia.
Pochi giorni dopo la morte il Rossi fece redigere (10 marzo) dal notaio di curia Francesco Novello un inventario dei beni del ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] Basilica.
Dopo aver recitato il suo ultimo quaresimale a Torino, tornato a Napoli e ridotto in stato di indigenza, fu colto da un’idropisia che si aggravò nel corso del 1749. Morì a Napoli il 20 giugno del 1751 e fu sepolto nella chiesa di S. Brigida ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] G. Bossi, gli diventò familiare il canonico M. Riego, cui lascerà le sue carte.
Con l'estate del 1827 si aggravò l'idropisia che lo aveva colpito. Operato inutilmente due volte, si spense la sera del 10 settembre. La salma fu tumulata nel cimitero di ...
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idropisia
idropiṡìa (ant. idropeṡì) s. f. [dal fr. hydropisie, che è dal lat. hydropĭsis, der. di hydrops -opis (v. idrope)]. – In medicina, termine non più in uso per designare la presenza di liquido nelle cavità sierose, successivamente...
idropico
idròpico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hydropĭcus, gr. ὑδρωπικός, der. di ὕδρωψ -ωπος «idrope»] (pl. m. -ci). – Malato d’idropisia; come agg., anche relativo a idrope o idropisia: stato i.; degenerazione i., in istologia patologica,...