FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] per non ritornarvi più e quando a Patan, nel Nepal, giunse la notizia della distruzione dell'ospizio, F., vecchio e malato di idropisia, ebbe un collasso che ne causò la morte il 20 luglio 1745.
La produzione letteraria di F. si può dividere in tre ...
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Enciclopedista, nato a Langres in Champagne il 5 ottobre 1713, morto a Parigi il 30 o il 31 luglio 1784. Figlio primogenito d'un agiato coltellinaio, il D. venne destinato dapprima allo stato ecclesiastico: [...] Néron, prolissa apologia di Seneca, della filosofia e di sé stesso. Il 19 febbraio 1784, il D. ebbe una violenta crisi d'idropisia; ai primi di maggio, lasciò la "soffitta" di via Taranne, che occupava fin dal 1754, per trasferirsi prima in una villa ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] celletta su un grosso noce e passò in contemplazione gli ultimi giorni della sua vita. Attaccato violentemente dall'idropisia, sentendosi prossimo alla fine, si avviò alla volta di Padova, desiderando morirvi. All'Arcella, nei dintorni della città ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] pagine teoriche.
Afflitto da diversi anni dalla gotta e da una crescente diminuzione della vista, morì a Vienna d'idropisia il 20 giugno 1821.
All'edizione viennese delle sue poesie il B. premetteva queste parole "Queste poesie non offrono ...
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REGUARDATI, Benedetto
Marilyn Nicoud
REGUARDATI, Benedetto (Benedictus de Norcia). – Nacque a Norcia alla fine del 1398; lo si deduce da una lettera di Cicco Simonetta a Bianca Maria Sforza, nella quale [...] corte lombarda, Vincenzo della Scalona) nel 1462 a Bormio in Valtellina, ove Reguardati era stato inviato dopo la crisi di idropisia della quale soffrì tra il 1461 e il 1462 Francesco Sforza (Cosmacini, in Carteggio degli oratori..., II, 1461, a cura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Lessing a Verri, da Muratori a Voltaire, la riflessione letteraria diventa militante [...] chi chiuso nello studio è prima o poi soggetto ai disturbi di un’esistenza sedentaria: convulsioni, insonnia, aneurismi, idropisia e soprattutto ipocondria, quest’ultima addirittura cronica. Ai margini del mondo anche quando ne studia i meccanismi e ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] i possibili candidati al soglio pontificio (Firenze, Arch. Niccolini, Fondo antico, 213, 13).
Avvertì allora i primi sintomi di un’idropisia che in poco più di un anno lo condusse alla morte (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato 1871, c ...
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VITTORI, Benedetto
Stefano Tomassetti
– Nacque nel 1481, probabilmente a Faenza, città d’origine della sua famiglia. Il padre Antonio era medico, figlio d’arte di Andrea – professore e rector dell’Universitas [...] , medici e chirurgici per un ampio ventaglio di infermità – dalla cefalea alla sifilide, dall’epistassi all’idropisia – , con uno specifico approfondimento sulle febbri.
L’ultimo libro di Vittori (Practicae magnae [...] de morbis curandis ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] che lo circondano e lo onorano, "ne tibi Alexandro, Philosophum aliquem deesset ".
Nel 1580 Emanuele Filiberto moriva di idropisia, contratta in coincidenza d'una grave forma influenzale (il cosiddetto "male del montone ") che imperversò in Piemonte ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] Maria Nuova, che mal tolleravano la subordinazione all'arcivescovo. Tali discordie furono interrotte solo dalla partenza del D., che, malato di idropisia, tornò a Roma il 16 sett. 1639. Qui morì il 1º maggio 1642.
A l'Aquila, nel cui vicino feudo di ...
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idropisia
idropiṡìa (ant. idropeṡì) s. f. [dal fr. hydropisie, che è dal lat. hydropĭsis, der. di hydrops -opis (v. idrope)]. – In medicina, termine non più in uso per designare la presenza di liquido nelle cavità sierose, successivamente...
idropico
idròpico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hydropĭcus, gr. ὑδρωπικός, der. di ὕδρωψ -ωπος «idrope»] (pl. m. -ci). – Malato d’idropisia; come agg., anche relativo a idrope o idropisia: stato i.; degenerazione i., in istologia patologica,...