R
R 〈èrre〉 [Forma maiusc. della lettera r] [ALG] Simb. del campo dei numeri reali; Rn o Rn sono simb. dello spazio euclideo di dimensione n. ◆ [ASF] (a) Simb. di un tipo spettrale di stelle, di bassa [...] grado Réaumur termometrico. ◆ [TRM] Simb. della costante dei gas. ◆ [FAT] RH: simb. della costante di Rydberg dell'idrogeno. ◆ [FML] Branca R: negli spettri molecolari rotovibrazionali, l'insieme delle righe relative a transizioni che hanno luogo con ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] Universo. L’esistenza di questa r. fossile è, insieme all’espansione dell’Universo e al rapporto di densità tra gli atomi di idrogeno e quelli di elio, un punto di forza della teoria del big-bang, che prevede l’origine dell’Universo da uno stato ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] nero di palladio che non posseggono alcun potere assorbente per nessun gas. Il nero di platino assorbe a o° circa 160 volumi d'idrogeno; il nichelio a 25° assorbe 50 cmc. di H per ogni cmc. di metallo; i granuli di rame a 200° assorbono considerevoli ...
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scala di Planck
Augusto Sagnotti
Scala, relativa a diverse grandezze fisiche, alla quale i fenomeni quantistici diventano rilevanti per il campo gravitazionale. Combinando la costante di Planck h, o [...] acceleratori, e una lunghezza di Planck,
inferiore di circa 20 ordini di grandezza rispetto alle dimensioni di un nucleo di idrogeno. Il ruolo di queste quantità è oggi in gran parte misterioso. Semplici argomenti dimensionali sono però in grado di ...
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Fisico statunitense (Washington 1915 - Wayland, Massachusetts, 2011). Nel 1940 iniziò a lavorare presso il Laboratorio delle radiazioni del MIT; nel 1943 fu chiamato a collaborare presso i laboratori di [...] le più sofisticate misurazioni temporali. R. ha inoltre contribuito, insieme a D. Kleppner, allo sviluppo del maser all'idrogeno, caratterizzato da una frequenza di oscillazione di 1420 GHz. Negli ultimi anni R. si è occupato della determinazione del ...
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In fisica, l’antiparticella dell’elettrone, detta anche in passato elettrone positivo; fu scoperta da C.D. Anderson nel 1932 in una fotografia di tracce di raggi cosmici in camera di Wilson, ma la sua [...] due particelle: lo stato di legame di queste è simile a quello fra un protone e un elettrone nell’atomo di idrogeno. Esistono due varietà di positronio, e precisamente il parapositronio e l’ortopositronio, a seconda che gli spin (uguali fra loro) del ...
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Nei reattori nucleari a fissione, regione, usualmente uno strato o un guscio disposto attorno al nocciolo centrale fissile del reattore stesso, contenente materiale fertile che è trasformato in combustibile [...] a fusione (non ancora realizzati, ma in fase di studio), che impiegano come combustibile una miscela degli isotopi dell’idrogeno deuterio e trizio, il b. è costituito da composti contenenti litio che, irraggiato dai neutroni prodotti dalle reazioni ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] e nel vuoto). Nel 1912 invece Elster e Geitel facendo passare la scarica in una cellula alcalina piena d'idrogeno e portando cosi la superficie alcalina allo stato di calcio idruro colloidale, ottennero una superficie fotosensibile molto stabile e ...
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I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] .
Infine, mentre la teoria di Bohr e Sommerfeld dava risultati praticamente esatti quantitativamente nelle sue applicazioni all'atomo d'idrogeno, i tentativi d'estenderla ad atomi meno semplici e in particolare a una teoria dell'atomo di elio, misero ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] stelle. Nel suo schema di classificazione gli spettri delle stelle più calde, di tipo I, mostrano evidenti righe dell'idrogeno, mentre quelli delle stelle di tipo II contengono numerose righe scure sottili. Gli spettri delle stelle di tipo III sono ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....