Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] . sono, però, aerobi facoltativi, a differenza di altri che utilizzano come accettori di elettroni i solfati, riducendoli a idrogeno solforato. Inoltre, per es. nei metanobatteri, è l’anidride carbonica che viene utilizzata e ridotta a metano; mentre ...
Leggi Tutto
Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] i reni e l’intestino e in piccola parte mediante la pelle, per sudorazione.
Aspetti biomedici
Insieme a carbonio, ossigeno e idrogeno l’a. è uno degli elementi biogeni fondamentali: costituisce infatti il 2,4% del corpo umano. Esso entra nella ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] le prodezze dei chimici organici, che poco prima avevano sintetizzato il cortisone, una molecola con 21 atomi di carbonio, 28 di idrogeno e 5 di ossigeno, e determinato la sua struttura. Di contro, per il chimico teorico la determinazione anche solo ...
Leggi Tutto
Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] di deviare elettroni dal loro flusso normale nella membrana mitocondriale verso la produzione di perossido d'idrogeno, con conseguente stress ossidativo, senescenza e morte del sistema interessato.
Malattie neurodegenerative
La malattia di Alzheimer ...
Leggi Tutto
coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] nell’ambiente (per es., negli eritrociti) di numerose specie chimiche (effettori allosterici di tipo eterotropico): ioni idrogeno, anidride carbonica, ioni cloruro e specialmente, un intermedio della glicolisi, il 1,2-bisfosfoglicerato. Quando si ...
Leggi Tutto
depurazióne dei terreni Complesso di trattamenti, biologici o chimico-fisici, cui vengono sottoposti i terreni soggetti a contaminazione provocata dall'attività umana attraverso la dispersione, in superficie [...] , corteccia e trucioli di legno. I tamponi regolano il pH contrastando la produzione o il consumo di ioni idrogeno che derivano dall’attività microbica. Quando viene utilizzato un materiale di supporto inorganico i nutrienti vengono aggiunti o con ...
Leggi Tutto
Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] . Questo catalizzatore è in grado di addizionare in un unico passo reattivo e con elevata efficienza, una molecola di idrogeno a un elevato numero di composti organici. Tale reazione è destinata ad avere sempre maggiore importanza in un mondo che ...
Leggi Tutto
Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] l della caolinite, con gli strati visti di lato. In questo caso i lati sono tenuti uniti piuttosto saldamente da legami idrogeno. Tra gli strati di caolinite possono anche essere intercalate alcune molecole organiche, quali la formammide (fig. 6).
La ...
Leggi Tutto
Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] il metano (CH4) viene sostituito da monossido di carbonio (CO) o diossido di carbonio (anidride carbonica, CO2) e l'idrogeno libero (H2) viene eliminato. Per questo approccio sono fondamentali un'atmosfera riducente primordiale e un brodo di sostanze ...
Leggi Tutto
RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] monomerica. Per esempio, i tetraloop (anse di 4 nucleotidi) costituiscono una struttura particolarmente stabile, ben impilata, con legami idrogeno, formata da determinate anse di RNA a 4 nucleotidi come GNRA, UNCG e CUUG, dove N indica un nucleotide ...
Leggi Tutto
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....