La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] . Urey (1952), hanno dimostrato la possibilità di ottenere vari composti organici in una miscela di acqua, ammoniaca, metano e idrogeno sottoposta per lungo tempo a elevata temperatura e a scariche elettriche ad alto potenziale e posta in un ambiente ...
Leggi Tutto
trasportatore
trasportatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. transportare "trasportare", comp. di trans- "oltre" e portare "portare", e quindi "che trasporta"] [LSF] [FME] Di sostanza che si associa [...] per trasportare materiali: a nastro, a rulli, pneumatico, ecc. ◆ [BFS] [CHF] T. di idrogeno: enzimi che catalizzano l'ossidazione di substrati trasferendo idrogeno molecolare ad altri accettori, tranne l'ossigeno. ◆ [BFS] [CHF] Proteina t.: proteina ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] anche luogo a diversi prodotti importanti per l’industria dei carburanti (processo Fischer-Tropsch); con il vapor d’acqua forma idrogeno e anidride carbonica (questa reazione è sfruttata nel processo di conversione del gas d’acqua); con il ferro, con ...
Leggi Tutto
base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] due categorie (b. e acidi) in cui possono dividersi sostanze chimiche in relazione alla loro reattività verso l'idrogeno (→ acido); in partic.: (a) nella chimica inorganica, quelle sostanze che in soluzione acquosa si scindono dando ioni ossidrili ...
Leggi Tutto
Chimica e astronomia
In geochimica e astrofisica, a. degli elementi, la composizione chimica media di un oggetto come una roccia, un meteorite, la Terra, il Sole o anche di tutto l’Universo; in questo [...] dal numero degli atomi di quell’elemento ogni 106 atomi di silicio, o anche ogni 1010 atomi di idrogeno.
Ecologia
Consistenza numerica di una popolazione naturale. Il numero di organismi che costituisce una popolazione può mantenersi costante ...
Leggi Tutto
Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] cui ebbe origine la vita, tra 3,5 e 4,5 miliardi di anni fa (Gough, 1981). In questo periodo, nel Sole l'idrogeno si trasformava in elio aumentando la massa molecolare media. Questo fenomeno, a sua volta, causava un incremento della densità e della ...
Leggi Tutto
Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] quest’ultimo poi sotto l’azione della luce si decompone dando acido cloridrico e ossigeno. Il c. è monovalente rispetto all’idrogeno e ai metalli; verso l’ossigeno si comporta da mono-, tri-, tetra-, penta- ed eptavalente e talvolta da esavalente; è ...
Leggi Tutto
irreversibile
irreversìbile [agg. Comp. di in- neg. e reversibile] [LSF] Di ciò che non può essere invertito rispetto all'evoluzione temporale, all'azione esercitata, al flusso di energia, ecc.; è l'opposto [...] completamente nei prodotti di reazione (come, per es., avviene nella formazione di acido cloridrico da una miscela di cloro e idrogeno, in rapporto molare 1:1, esposta alla luce). (b) Di sistema colloidale che, una volta coagulato, non dà più ...
Leggi Tutto
reforming
reforming 〈rifòomin〉 [s.ingl. "trasformazione", usato in it. come s.m.] [FTC] [CHF] (a) Nella tecnologia del petrolio, trattamento di modificazione molecolare eseguito sulle benzine provenienti [...] liquidi o gassosi per mezzo di ossigeno libero o vapore acqueo, da cui si ottiene un gas costituito essenzialmente da idrogeno e ossido di carbonio, usato in molte sintesi della chimica industriale. ◆ [FTC] [CHF] Reazione di r. del metano: v. energia ...
Leggi Tutto
gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] in passato, prima degli esperimenti di T. Andrews sulla liquefazione dei g. (1869), a certi g., quali, per es., l'idrogeno e l'ossigeno o la stessa aria, che si riteneva non potessero essere liquefatti, anche sotto altissime pressioni; in effetti, si ...
Leggi Tutto
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....