Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] il rame (per formare emoglobina nel sangue), il selenio (componente di un enzima che catalizza la rimozione di perossido di idrogeno) e lo iodio (per il controllo di metabolismo e processi di accrescimento). Nel caso dei ruminanti, che possiedono più ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] , per densità del sistema fissata, l’ordine di grandezza della temperatura di degenerazione; poiché, per es., nel caso di idrogeno a densità normale, per la temperatura così stimata, si ottiene 1 K, mentre nel caso degli elettroni di conduzione del ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] è la risonanza magnetica nucleare (RMN) che consente di ottenere immagini grazie alla proprietà degli atomi di idrogeno presenti nel tessuto esaminato di orientarsi secondo una stessa direzione quando si applica un campo magnetico. Nel ritorno ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] vivente e che, nelle condizioni appropriate, la materia inanimata è capace di autorganizzarsi, di vivere e di sentire. Idrogeno, ossigeno, azoto e luce costituiscono l'unica base per la vita dei vegetali; gli animali in decomposizione emettono gas ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] nel 1921, a Nera Montoro (Terni), una località scelta per la disponibilità dell’energia elettrica necessaria per produrre idrogeno elettrolitico. Fauser aveva costruito a Novara un impianto pilota nella fonderia paterna, e all‘inizio del 1921 l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] di un processo di sintesi per la produzione di ammoniaca a partire dai suoi costituenti di base, azoto e idrogeno. Negli anni immediatamente precedenti la Prima guerra mondiale, tale scoperta si tradusse in un procedimento industriale di produzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] dell'Atomic Energy Commission e mentre la resistenza sviluppata dal General Advisory Committee alla costruzione della bomba all'idrogeno costava a Oppenheimer il suo 'lasciapassare politico', il risultato finale non fu la massiccia disaffezione degli ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] di massa che si ha nella combinazione (fusione) di nuclei degli atomi leggeri (in particolare gli isotopi dell’idrogeno, deuterio e trizio). In questo caso il combustibile è abbondante in natura (tanto che questa fonte viene considerata praticamente ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] dovuta alla crescita subcritica di difetti del tipo delle cricche di fatica, di tensocorrosione, di fragilità da idrogeno. L'effetto Kaiser rende pertanto perfettamente distinguibili questi eventi. Avendo inoltre rilevato che l'emissione acustica ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] che nascono dall'organizzazione di un tutto e che possono retroagire sulle parti. Così l'acqua ha qualità emergenti rispetto all'idrogeno e all'ossigeno che la compongono. E si potrebbe aggiungere anche che il tutto è meno della somma delle parti ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....