Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] ossidanti; quelli insaturi si ossidano tanto più facilmente quanto maggiore è il loro grado di insaturazione, e possono essere idrogenati, trasformandosi in acidi saturi con ugual numero di atomi di carbonio. La tendenza all’ossidazione all’aria di ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] cui è sottoposto, dell’interazione materiale-ambiente (temperatura d’impiego, effetti di corrosione sotto sforzo, infragilimento da idrogeno ecc.). La presenza di una seconda fase indurente, dura e fragile, degrada la tenacità propria della matrice ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] Un esempio significativo è rappresentato dalla struttura a elica assunta da molti polipeptidi, dovuta alla formazione di legami idrogeno tra unità monometriche vicinali, con un meccanismo non dissimile da quello che governa la formazione della doppia ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] elementi gassosi (soprattutto elio e gas rari). L’elettrolisi, impiegata talvolta per separare il deuterio dall’idrogeno, è caratterizzata da un consumo di energia elettrica assai elevato. Il metodo elettromagnetico, che utilizza apparecchiature ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] e alla forma (allungata, attorcigliata) delle fibre di addensante disperse dentro l’olio.
Lubrificanti gassosi I lubrificanti gassosi (idrogeno, elio, azoto, aria ecc.) hanno il vantaggio di mantenere costante la loro viscosità al crescere della ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] ), ma su impianti di conversione statici. A questa categoria appartengono le celle solari e le celle a combustibile idrogeno. È opinione diffusa che queste soluzioni, insieme a quelle basate sull'eolico, costituiscano le fonti energetiche del futuro ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] la struttura della cellulosa II (cellulosa rigenerata) con le catene a orientamento antiparallelo e i legami idrogeno (linee tratteggiate) anche tra piani molecolari diversi (ciascuno contraddistinto da un diverso colore); la ''finestrella'' indica ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] la generazione di un plasma non termico è possibile produrre dagli idrocarburi un combustibile ricco in idrogeno. Questi dispositivi sono compatti e utilizzabili sugli autoveicoli, ma richiedono un consumo energetico significativo.
Controllo del ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] il rame (per formare emoglobina nel sangue), il selenio (componente di un enzima che catalizza la rimozione di perossido di idrogeno) e lo iodio (per il controllo di metabolismo e processi di accrescimento). Nel caso dei ruminanti, che possiedono più ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....