VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] viene a contatto con gli agenti atmosferici e soprattutto con il vapore acqueo, dà luogo a sviluppo di gas idrogenati che, venendo in miscela con l'ossigeno dell'aria, determinano le esplosioni vulcaniche. Quando l'acqua reagisce superficialmente ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] cosmiche sono definite genericamente sia le nebulose oscure propriamente dette, sia le masse di materia cosmica assorbente (idrogeno, calcio, sodio ecc.), di estrema tenuità, che riempiono vaste regioni dello spazio internebulare.
Le N. di Magellano ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] meccanica riducibili allo schema del problema dei due corpi (➔ corpo), quali quelle relative ad astri con un satellite, all’atomo di idrogeno, ai sistemi idrogenoidi. In genere, per trovare l’orbita del corpo di m. minore, m1, si suppone che l’altro ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] , molto evoluto e stabile, rinvenibile sia nelle foreste a latifoglie sia sotto la vegetazione erbacea.
pH. La concentrazione di ioni idrogeno (pH) definisce il carattere di acidità dei s. e consente di distinguere: s. neutri con pH intorno a 7; s ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] per le concentrazioni dei gas pericolosi e nocivi alla salute (anidride carbonica, ossido di carbonio, ossido di azoto, idrogeno solforato, anidride solforosa, metano o grisou) e delle polveri aerodisperse, con limiti più ristretti per le polveri di ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931)
Giorgio ROBERTI
Giovanni COPPA ZUCCARI
Gaspare MESSINA
Prospezione. - Ai metodi geofisici si è venuto ad aggiungere un metodo geochimico. Vengono raccolti campioni [...] tipo di caucciù per le camere d'aria, data la minore permeabilità di gas. Le miscele di ossido di carbonio ed idrogeno che servono per la sintesi dell'alcool metilico e della benzina Fischer vengono oggi preparate negli Stati Uniti piuttosto che dal ...
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VULCANOLOGIA (XXXV, p. 617; App. II, 11, p. 1128)
Paolo Gasparini
Gli obiettivi che la v. si prefigge attualmente sono la comprensione dei meccanismi di formazione dei magmi nell'interno della Terra, [...] è stata calcolata in 84 • 1026 erg (per confronto basti pensare che l'energia liberata nell'esplosione di una bomba all'idrogeno è di circa 1021 erg). Altre eruzioni di estrema violenza avvenute negli ultimi 100 anni sono state quelle del Krakatau ...
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OCEANOGRAFIA
Antonio Brambati
Norberto Della Croce
(XXV, p. 157; App. II, II, p. 438; III, II, p. 294; IV, II, p. 638)
Utilizzazione e sfruttamento delle risorse economiche delle acque e dei fondali [...] marino, sostiene numerosissimi batteri di vario genere capaci di ottenere energia da sostanze chimiche ridotte, come l'idrogeno solforato. L'intensa crescita batterica è alla base dell'elevata produttività primaria che supporta le dense colonie di ...
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Ghiacciaio
Giuseppe Orombelli
Nel decennio tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec., i g. hanno richiamato l'interesse degli studiosi e del pubblico, perché divenuti uno dei simboli delle trasformazioni [...] delle caratteristiche fisiche e chimiche dell'aria. Per es., dalla misura del rapporto degli isotopi stabili dell'ossigeno o dell'idrogeno nel ghiaccio si può ricavare la temperatura dell'aria in cui è avvenuta la condensazione. Con altre indagini è ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] l della caolinite, con gli strati visti di lato. In questo caso i lati sono tenuti uniti piuttosto saldamente da legami idrogeno. Tra gli strati di caolinite possono anche essere intercalate alcune molecole organiche, quali la formammide (fig. 6).
La ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....