In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] a neutroni (o bomba N) sono usati, come materiali suscettibili di dar luogo alle reazioni di fusione, deuterio e trizio invece che idrogeno: si realizza in tal modo una reazione di fusione del tipo 21H + 31H → 42He + 10n + 17,58 MeV che dà luogo a ...
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In fisica, atomo instabile, in cui uno degli elettroni periferici sia stato sostituito da un muone (denominato in passato mesone μ) o da un pione (mesone π) negativo. Quando un muone negativo μ− attraversando [...] elettronica; se infatti a0=0,53∙10−10 m è il raggio di Bohr (ossia il raggio dell’orbita fondamentale dell’elettrone dell’atomo di idrogeno), il raggio a dell’orbita fondamentale del muone, in metri, sarà a=a0/(Z mμ/me)=(0,25·10−12/Z), dove Z è il ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] che è il numero intero che approssima nel modo migliore la massa del n., espressa in unità di massa atomica (per il n. di idrogeno, o protone, si ha A=1). Nuclide è la singola specie nucleare, individuata dal numero atomico Z e dal numero di massa A ...
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REAZIONI NUCLEARI CON IONI PESANTI
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - Tra le reazioni nucleari indotte da particelle cariche hanno acquisito negli ultimi due decenni importanza sempre più rilevante [...] ; quando Zeff.=Z, lo ione (positivo) coincide con il nucleo atomico. Ciò avviene di norma solo per ioni leggeri come gli isotopi dell'idrogeno, cui corrispondono come nuclei il protone (Z=1, A=1, dove A è il numero di massa), il deutone (Z=1, A=2 ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4; III, 1, p. 4). - Gli ultimi quindici anni sono caratterizzati dalla realizzazione di macchine acceleratrici per protoni ed elettroni sempre più grandi, impegnative e costose, [...] casi. Il primo è quello delle macchine convenzionali, per es. l'urto di un protone accelerato contro un protone fermo (bersaglio di idrogeno liquido). In questo caso possiamo porre: m = M = massa del protone = Mp; Em = Mpc2;
p = 0; P = Pp; in cui β è ...
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fondo
fóndo [Der. del lat. fundus] [LSF] L'insieme di fatti di scarsa rilevanza e, concret., di suoni, luci, segnali in genere, sempre di piccola ampiezza e in genere disordinati, che s'accompagnano, [...] del big bang iniziale. I fotoni che la costituiscono hanno subìto l'ultima collisione appena prima della fase di ricombinazione dell'idrogeno, quando la scala dell'Universo era circa 1500 volte più piccola dell'attuale, e di tale fase ci portano ...
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Paschen Louis Carl Heinrich Friedrich
Paschen 〈pàšen〉 Louis Carl Heinrich Friedrich [STF] (Schwerin 1865 - Potsdam 1947) Prof. di fisica nell'univ. di Tubinga (1901), poi di Berlino (1924). ◆ [FAT] Disaccoppiamento [...] sferici identici: v. conduzione elettrica nei gas: I 685 a. ◆ [FAT] Serie di P.: è definita dai numeri d'onda Gn=RH[(1/9)-(1/n)2], con RH costante di Rydberg per l'idrogeno e n numero intero maggiore di 3; è la serie delle righe infrarosse dell ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] a interazioni forti (elettroni e muoni), gli stati legati del sistema costituito da un protone e un elettrone (atomo d’idrogeno) o da un elettrone e un positrone (positronio; questo sistema è però instabile, per la possibilità della coppia elettrone ...
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Fisico, nato il 20 ottobre 1891. Compì gli studî universitarî a Manchester dove lavorò già nell'anteguerra. Nel 1919 segui lord Rutherford da Manchester a Cambridge dove rimase fino alla fine del 1935, [...] fu assegnato il premio Nobel per la fisica.
Nel 1935, in collaborazione con M. Goldhaber, riusciva a scindere un nucleo di idrogeno pesante in un neutrone e un protone per irraggiamento con raggi gamma, scoprendo in tal modo il primo caso di effetto ...
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Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica [...] . In questo apparecchio il mezzo attivo era costituito da vapori di ammoniaca. La molecola di ammoniaca, NH3, è costituita da 3 atomi di idrogeno, disposti ai vertici di un triangolo, e da un atomo di azoto, che può occupare l’una o l’altra delle 2 ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....