neutralita
neutralità [Der. di neutrale] [LSF] La condizione di ciò che è neutro. ◆ [EMG] N. elettrica di un corpo: la condizione di un corpo che non ha una carica elettrica netta. ◆ [CHF] Punto di n.: [...] la condizione di una soluzione che contiene un'uguale concentrazione di ioni idrogeno e di ossidrili e nella quale si ha quindi un pH pari a 7. ...
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rubino
rubino [Der. del lat. rubinus, da ruber "rosso"] [GFS] Nella geologia, minerale prezioso, varietà di corindone di colore rosso, in cristalli prismatici a base esagonale, dicroici; accanto al r. [...] naturale esiste anche il r. artificiale, ottenuto, anche in grandi cristalli, bruciando a una fiamma ossigeno-idrogeno una miscela polverulenta di allumina con tracce di cromo; piccoli r. sono largamente usati come alloggiamento per assi di rotismi ...
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Introduzione in un composto chimico di un radicale alchilico (o anche arilico o misto aril-alchilico). In partic., si distingue in a. all’ossigeno [I], al carbonio [II], all’azoto [III] ecc., quando l’introduzione [...] atomi di un composto non sono tutti suscettibili di subire l’a.; così, per es., in un idrocarburo alifatico l’idrogeno di un atomo di carbonio terziario è più facilmente sostituibile di quello di un carbonio primario o secondario. Come sorgente di ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] le stelle di Wolf-Rayet); ne descriveremo altre caratteristiche nella sezione sui raggi X. Le SN ia, nel cui spettro non si osserva idrogeno ma ioni Fe⁺ e Fe⁺⁺, hanno una curva di luce molto regolare, con un rapido aumento di splendore sino a M=−18,5 ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] formazione di microelementi galvanici (➔ corrosione).
Il f. si scioglie in acido cloridrico e solforico diluiti, con sviluppo di idrogeno e formazione di cloruro o di solfato ferroso. L’acido solforico concentrato e caldo agisce riducendosi in parte ...
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Metodo di analisi chimica che si basa sulla misura della forza elettromotrice di una cella costituita da un elettrodo indicatore e da un elettrodo di riferimento. In base alla teoria elettrochimica di [...] pH e le titolazioni potenziometriche. In pratica, la misura del pH si effettua con vari tipi di elettrodo (a vetro, a idrogeno, a chinidrone, ad antimonio/ossido di antimonio), basandosi in ogni caso sul fatto che il potenziale dell’elettrodo varia ...
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alcani Idrocarburi alifatici (detti anche paraffine), aventi formula generale CnH2n+2. Sono costituiti da una catena aperta di atomi di carbonio ibridizzati sp3 e legati tra loro da legami covalenti semplici [...] 0,153 nanometri. Privi dei legami doppi e tripli che caratterizzano alcheni e alchini, contengono il numero massimo di atomi di idrogeno possibili, e perciò vengono detti saturi. Ogni atomo di carbonio di un a. si trova al centro di un tetraedro, i ...
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Fisico tedesco (Bingen sul Reno 1853 - Bonn 1940). Prof. a Hannover dal 1885 al 1894, poi a Bonn fino al 1920. Pioniere della spettroscopia insieme a C. Runge e F. Paschen, studiò gli spettri di numerosi [...] elementi proseguendo le ricerche di J. J. Balmer sulla serie spettrale dell'idrogeno atomico. Nel 1885 iniziò la collaborazione con Runge a Hannover e qualche anno dopo con Paschen; succeduto a H. Hertz a Bonn, vi fondò e diresse il primo istituto di ...
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Chimico (Burgdorf, Hannover, 1798 - Jena 1854), prof. alle univ. di Gottinga e di Jena. È noto per le ricerche svolte nel campo della chimica organica; per primo isolò un carotene (1831), composto che [...] così chiamò perché ottenuto dalle carote. n Liquido di W.: soluzione di acidi politionici ottenuta facendo gorgogliare idrogeno solforato in soluzione acquosa di anidride solforosa. ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] e molecolare di sistemi molto complessi quali i sistemi viventi è basata su alcuni componenti fondamentali, quali ossigeno, idrogeno, azoto, carbonio, calcio, zolfo, fosforo, ferro e magnesio, che a seconda del loro stato di assemblaggio creano le ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....