solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogenosolforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] carbonio, coagulazione della viscosa ecc.).
Si può preparare per sintesi dagli elementi; per azione di acidi minerali (cloridrico, solforico) sui solfuri metallici (di ferro ecc.); dal solfuro di calcio per azione dell’anidride carbonica e dell’acqua ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] legumi) per formare un composto durissimo all’azione dei succhi gastrici. L’odore deriva dai gas disciolti, soprattutto dall’idrogenosolforato percepibile anche in dosi molto piccole. La presenza di H2S può dipendere da gas endogeno o da sostanze in ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] e sono generalmente associate a quelle liquide. Il gas può essere solo metano o anche anidride carbonica e idrogenosolforato. Alle manifestazioni gassose è spesso legato il fenomeno del vulcanismo sedimentario: il gas che fuoriesce in superficie può ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] A esso si associano, anche se in modeste quantità, etano, propano, butano, esano e inoltre anidride carbonica, idrogenosolforato e azoto. In tal modo si distingue questo combustibile, che ha rilevante importanza economica e industriale, dagli altri ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] o ferrico con aggiunta di un solfuro alcalino: ha aspetto e lucentezza metallica. Trova impiego nella preparazione d’idrogenosolforato poiché è capace di svolgere questo gas per trattamento con acidi diluiti; ha anche applicazioni nell’industria ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] Nel 1921, l’inglese S.J. Peachey propose la vulcanizzazione a freddo, sfruttando la reazione fra l’idrogenosolforato e l’anidride solforosa per ottenere una deposizione di zolfo colloidale nella gomma.
Aspetti chimici
La g. naturale è costituita da ...
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di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] in alcol, e lavorando produce sostanze di scarto fortemente inquinanti il profumo e il gusto del vino (idrogenosolforato e/o acido acetico, agenti chimico-fisici rispettivamente dei difetti sulfureo e acetoso). Onde evitare questi inconvenienti ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] alogenuri (solubili in molti mezzi per formazione di ioni complessi) per aggiunta di alogenuri alcalini, del solfuro per azione dell’idrogenosolforato. I sali di a. si distinguono per la facilità con la quale si riducono a metallo, per azione, per ...
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Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] prima distillazione e in quelle ottenute nei processi termici o termocatalitici (sia come zolfo elementare sia come idrogenosolforato sia come mercaptani, solfuri a catena aperta, disolfuri, solfuri ciclici saturi, tiofeni), sarebbe fonte, ove non ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] frequenti travasi all'aria. Giova anche, per eliminarlo, travasare il vino in botti fortemente solforate, perché l'anidride solforosa, combinandosi con l'idrogenosolforato, dà origine a zolfo, che può essere separato con i travasi (2H2S + SO2 = 2H2O ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
solforato
agg. [der. del lat. sulphur «zolfo»]. – Che contiene zolfo: idrogeno s., altro nome dell’acido solfidrico; calce s., il solfuro di calcio; olio s., l’olio essenziale di senape, così chiamato perché contiene derivati dello zolfo (come...