Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] , se egli vuol procedere nel suo lavoro. La distinzione più semplice che si potrebbe fare è quella tra regioni idrofile e idrofobe, ma anch'essa è, a rigor di termini, difficilmente effettuabile: molte di queste regioni sono presumibilmente in ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] lo studio di membrane liquide supportate. In genere queste sono costituite da una struttura polimerica porosa con caratteristiche idrofile (triacetato di cellulosa, poliammidi ecc.), impregnata con una soluzione in cui il gas da separare si scioglie ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] La loro caratteristica è di avere una lunga coda ‛idrofoba', come ad esempio una catena idrocarburica, e una testa ‛idrofila', costituita ad esempio da un residuo che dà origine a una dissociazione ionica. Esempi di molecole anfifiliche sono i sali ...
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idrofilia
idrofilìa s. f. [der. di idrofilo1]. – 1. Proprietà che hanno alcune sostanze e alcuni sistemi chimici, perciò detti idrofili, di assorbire e di trattenere l’acqua. 2. In botanica, impollinazione operata dall’acqua, detta anche idrogamìa.
idrofilo1
idròfilo1 agg. [comp. di idro- e -filo]. – In chimica fisica, detto di sostanza o sistema che ha tendenza ad assorbire o adsorbire acqua, di colloide liofilo quando il mezzo disperdente sia l’acqua, o di gruppo atomico costituente...