Molecole la cui caratteristica peculiare è quella di avere una lunga coda idrofoba, come per es. una catena idrocarburica, e una testa idrofila costituita da un residuo che subisca una dissociazione ionica. [...] della parte idrofoba delle molecole a., che non dipende dalle dimensioni delle micelle, e dalle interazione repulsive fra le teste idrofile che sono localizzate sul guscio sferico delle micelle (fig. 2) e quindi dipendono dalle loro dimensioni. ...
Leggi Tutto
. Il potere detergente dei saponi, che una volta si credeva dovuto all'alcalinità risultante dalle loro idrolisi, viene invece oggi attribuito essenzialmente alle loro proprietà tensioattive (v. tensioattivi [...] ramificate con almeno otto atomi di carbonio, spesso attaccate ad anelli aromatici o idroaromatici), con uno o più gruppi idrofili del tipo −COONa, −SO3Na, −OSO3Na, −OH, ecc.: sostanze di questa classe agiscono per la loro tendenza a venire adsorbite ...
Leggi Tutto
In botanica, in passato, qualsiasi medicamento di origine vegetale. Oggi indica sia gli antiparassitari (pesticidi) usati per la protezione delle colture vegetali sia, in senso più generale, le sostanze [...] piante superiori sembra invece seguire schemi costanti. In generale sembra che si abbiano sia la coniugazione con sostanze idrofile di tipo per lo più glicidico a formare composti solubili da stivare presumibilmente nel vacuolo, sia la formazione ...
Leggi Tutto
Sostanza capace d'impedire o di ridurre l'accumularsi di cariche elettriche sulla superficie di materiali sottoposti ad azioni di sfregamento, di attrito.
È noto da tempo che sostanze in genere isolanti [...] si dissipano con rapidità all'incirca analoga a quella con la quale si generano. Così le fibre idrofile (fibre naturali, raion, fibre proteiche), assorbendo umidità dall'ambiente, scaricano facilmente l'elettricità statica superficiale, ciò che ...
Leggi Tutto
Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] di sopravvivenza durante le stagioni sfavorevoli, o degli adattamenti all'equilibrio idrico (xerofile, mesofile, igrofile, idrofile).
Diversità trofica. - Prevede la classificazione degli organismi in produttori, consumatori e decompositori, e nelle ...
Leggi Tutto
Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] molecole lipidiche allungate in un doppio strato, che viene tenuto unito soltanto dalla reciproca azione delle forze idrofile-idrofobe tra lipidi e acqua (v. fig. 5).
Questa rappresentazione fondamentale della struttura della membrana cellulare, che ...
Leggi Tutto
Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] alla cellulosa e si trova in quantità abbondanti soprattutto nelle parti più dure dei vegetali particolarmente vecchi. È poco idrofila e ha un effetto piuttosto irritante per l'intestino, dalla cui flora batterica non viene degradata.
Le pectine sono ...
Leggi Tutto
Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] , come la serina e la treonina. I residui idrofobici sono spesso stipati da un lato dell'α-elica e quelli idrofili dall'altro; nella distribuzione generale gli amminoacidi idrofobici sono spesso sepolti nell'interno di molecole più o meno globulari ...
Leggi Tutto
Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] così assai meglio alle operazioni cui deve esser sottoposto.
Sovente, come materia prima per la preparazione delle ovatte idrofile e talora anche della nitrocellulosa, si usano oggi i cosiddetti Linters (cascami della sgranatura del cotone) e i ...
Leggi Tutto
TIROIDE (gr. ϑυρεοειδής [χόνδρος], da ϑυρεός "scudo" e εἶδος "forma"; lat. scient. g. thyroidea; ted. Schilddrüse)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
È una voluminosa ghiandola priva di canale [...] , attraverso reni, cute e polmoni, dell'acqua, per un'azione esplicata sui tessuti le cui proteine diventano meno idrofile e cedono acqua; attivata pure risulta l'eliminazione del calcio e dei fosfati. L'ormone tiroideo favorisce ancora la ...
Leggi Tutto
idrofilia
idrofilìa s. f. [der. di idrofilo1]. – 1. Proprietà che hanno alcune sostanze e alcuni sistemi chimici, perciò detti idrofili, di assorbire e di trattenere l’acqua. 2. In botanica, impollinazione operata dall’acqua, detta anche idrogamìa.
idrofilo1
idròfilo1 agg. [comp. di idro- e -filo]. – In chimica fisica, detto di sostanza o sistema che ha tendenza ad assorbire o adsorbire acqua, di colloide liofilo quando il mezzo disperdente sia l’acqua, o di gruppo atomico costituente...