Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] oli leggeri e dell’idrogeno solforato, contiene i. (50-60%), metano (20-25%), ossido di carbonio (5-10%), altri idrocarburi (fino al 5%), azoto e anidride carbonica. Per separare l’i. si esegue una liquefazione frazionata, preceduta dall’assorbimento ...
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Elemento chimico. A temperatura ordinaria è un gas inodore, incolore, insapore, infiammabile; il più leggero dei gas conosciuti (14,39 volte meno denso dell’aria). In natura si trova allo stato libero in diversi gas naturali; nell’atmosfera è contenuto soltanto in tracce, ma a grandi altezze (sopra ... ...
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Antonio Di Meo
Il fuoco che genera l'acqua
L'idrogeno è il primo elemento della tavola periodica, il più leggero, il più abbondante ed è all'origine dell'Universo. Combinandosi tra loro, gli atomi di idrogeno producono sia la materia sia l'energia che ci circondano. Sulla Terra, l'idrogeno forma l'acqua ... ...
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Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva dal francese hydrogène, termine coniato nel 1787 dal chimico L.B. Guyton de Morveau con A.-L. Lavoisier ... ...
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idrògeno [Der del fr. hydrogène, termine coniato da A.L. Lavoiser come agg. "che genera acqua", comp. di hydro- "idro-" e -gène "-geno"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. H, numero atomico 1, peso atomico 1.008 e raggio atomico 0.37 Å, scoperto da H. Cavendish nel 1766, di cui sono noti tre ... ...
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Eugenio Mariani
(XVIII, p. 744)
Pur rappresentando uno dei gas più largamente usati nell'industria, non si hanno dati precisi sulla produzione e sul consumo di i. perché molto di esso viene utilizzato direttamente dagli stessi produttori e quindi sfugge alle statistiche; la sua produzione mondiale ... ...
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(da ὕδως "acqua" e γεν "genero")
Felice DE CARLI
Giulio NATTA
Felice DE CARLI
Elemento chimico con peso at. 1,0078, numero at. 1, simbolo H. Fu intravisto per la prima volta da Paracelso nel sec. XVI, ma venne isolato solo molto più tardi da H. Cavendish (1766), il quale dimostrò che la sua combustione ... ...
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Composti chimici contenenti due radicali etilenici −CH2CH2−.
Dietilenglicol Alcol bivalente, di formula CH2OHCH2OCH2CH2OH; liquido sciropposo, chiaro, igroscopico, non corrosivo, largamente usato come [...] .
Dietilentriammina Di formula H2NC2H4NHC2H4NH2, liquido fortemente alcalino, igroscopico, alquanto viscoso, solubile in acqua e negli idrocarburi, dotato di azione irritante sulla pelle e sugli occhi, impiegato come solvente per resine, per lo ...
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marmitta catalitica
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Dispositivo (detto anche convertitore catalitico) installato sui veicoli in produzione per rispettare le normative di legge sulle emissioni da [...] a tre vie che riducono simultaneamente le emissioni di ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio (CO) e idrocarburi incombusti (HC) o loro prodotti di ossidazione parziale (HCO). Per avvenire efficacemente, queste reazioni richiedono che il ...
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trielina Composto chimico, denominato anche tricloroetilene; di formula CHCl=CCl2; liquido incolore, non infiammabile, che bolle a 87 °C, miscibile con molti solventi organici, praticamente immiscibile [...] La t. è tossica, soprattutto in caso di esposizione professionale, anche se in misura minore della gran parte degli altri idrocarburi clorurati. Si usa come solvente, per sgrassare i metalli, per il lavaggio a secco; trova anche impiego come liquido ...
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Polimero termoplastico, prodotto di policondensazione di diossidifenilalcani con esteri dell’acido carbonico, contenente, come unità monomerica, l’aggruppamento −O−R−O−CO−, dove R è un radicale derivato [...] ) ed elettriche, sono trasparenti, insensibili all’azione dell’acqua, della luce, degli agenti atmosferici e degli idrocarburi; presentano una facile lavorabilità alle macchine utensili. Il p. più importante è quello ottenuto da bisfenolo-A ...
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catalizzatore a tre vie
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Dispositivo in grado di convertire le emissioni nocive da motori a combustione interna basati sul ciclo Otto (quello utilizzato nei motori [...] ) ad azoto (N2); (b) l’ossidazione del monossido di carbonio (CO) a biossido di carbonio (CO2); (c) l’ossidazione degli idrocarburi incombusti (HC) e dei loro prodotti di combustione parziale (quali le aldeidi, HCO) a biossido di carbonio e acqua. In ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] della c. eterogenea sono le sintesi dell’ammoniaca, dell’acido nitrico, dell’acido solforico, del metanolo, di idrocarburi, di alcoli superiori ecc. I processi catalitici eterogenei comportano in genere minori problemi impiantistici rispetto a quelli ...
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Parte della chimica riguardante l’ottenimento di prodotti chimici dai carboni fossili, direttamente o dai sottoprodotti della distillazione distruttiva.
Cenni storici
In passato la c. ha avuto notevole [...] avvenire seguendo due differenti vie: in modo indiretto secondo il processo Fischer-Tropsch (➔ Fischer, Franz) di sintesi di idrocarburi (e altri composti) da miscele di ossido di carbonio e idrogeno ottenute dalla gassificazione del carbone; in modo ...
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Introduzione in un composto chimico di un radicale alchilico (o anche arilico o misto aril-alchilico). In partic., si distingue in a. all’ossigeno [I], al carbonio [II], all’azoto [III] ecc., quando l’introduzione [...] del composto:
Gli atomi di un composto non sono tutti suscettibili di subire l’a.; così, per es., in un idrocarburo alifatico l’idrogeno di un atomo di carbonio terziario è più facilmente sostituibile di quello di un carbonio primario o secondario ...
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unitario chimica In tecnologia chimica, processo u., insieme di trasformazioni che conservano un’identità caratteristica indipendentemente dalla particolare destinazione del processo stesso. Per la classificazione [...] in un composto organico, è adottata in campi assai diversi dell’industria chimica: tramite alchilazione di idrocarburi aromatici si ottengono importanti intermedi per la produzione di tensioattivi sintetici, per alchilazione di olefine si ottengono ...
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idrocarburico
idrocarbùrico agg. [der. di idrocarburo] (pl. m. -ci). – Di idrocarburo, relativo agli idrocarburi: fibre i.; radicale i., o gruppi i., ciò che rimane di un idrocarburo cui venga sottratto un atomo di idrogeno. Resine i., prodotti...
idrocarburo
s. m. [comp. di idro- e carburo]. – In chimica, nome generico di tutti i composti organici formati unicamente di carbonio e idrogeno, le cui molecole sono costituite da atomi di carbonio legati fra loro a formare strutture aperte...