Composto chimico derivato del benzene per sostituzione dell’idrogeno con un gruppo ossidrilico, di formula C6H5OH.
Generalità
Si presenta sotto forma di cristalli bianchi che fondono a 41 °C dando un [...] latte di calce molto diluito o di saccarato di calcio, analettici.
Fenoli
I f. sono composti derivati da idrocarburiaromatici e contenenti gruppi ossidrilici sostituiti agli atomi di idrogeno dell’anello. Si distinguono in base al numero dei gruppi ...
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Idrocarburo che in virtù della sua struttura costituisce il capostipite della serie aromatica. Ha formula C6H6 e si presenta come un liquido incolore, volatile, infiammabile, che bolle a 80,3 °C e solidifica [...] hanno avuto grande sviluppo i metodi di produzione del b., e in genere degli idrocarburiaromatici, a partire da derivati dell’industria del petrolio (➔ aromatici, idrocarburi). La produzione del toluene ottenuto insieme al b. per questa via risulta ...
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Composti chimici caratterizzati dalla presenza del gruppo carbonilico C=O collegato a due radicali uguali o diversi, alchilici o arilici. Sono assai diffusi in natura, ma per lo più si ottengono per sintesi, [...] si ottengono principalmente dalla reazione di Friedel-Craft, facendo reagire cloruri di acidi carbossilici con idrocarburiaromatici in presenza di tricloruro di alluminio. I c. possiedono una spiccata reattività; si combinano con acqua, ammoniaca ...
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Chimico tedesco (Amburgo 1835 - Strasburgo 1910); allievo di Fr. Wöhler, fu prof. di chimica organica all'univ. di Strasburgo (1876 - 1902), ove successe ad A. von Baeyer. Svolse importanti ricerche di [...] chimica organica (trasposizione pinacolinica, struttura dei chinoni, metodo di identificazione di idrocarburi isomeri); scoprì e studiò i lattoni e trovò un sistema di sintesi per preparare gli idrocarburiaromatici. ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] da un polimero dell’isoprene, e precisamente dal polimero cis- (➔ isoprene). A contatto di solventi quali idrocarburiaromatici (benzene, xileni) o alifatici (gasolina) o clorurati (tricloroetilene, tetracloruro di carbonio ecc.), la g. rigonfia ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] probabilmente grani di carbonio amorfo. Le particelle di p. più minute consisterebbero in catene di molecole di idrocarburiaromatici (indicate con la sigla PAH, polycyclic aromatic hydrocarbons). La temperatura media dei grani è intorno a 20 ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] (l’affinità di adsorbimento decresce passando dagli alcol agli idrocarburiaromatici, alle diolefine, alle olefine, alle paraffine e agli idrocarburi naftenici), per concentrare e separare antibiotici e vitamine e per frazionare steroidi; è ...
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alcani Idrocarburi alifatici (detti anche paraffine), aventi formula generale CnH2n+2. Sono costituiti da una catena aperta di atomi di carbonio ibridizzati sp3 e legati tra loro da legami covalenti semplici [...] più pesanti. Il petrolio è una miscela che contiene per la maggior parte idrocarburi alifatici, sia lineari sia ramificati, oltre a idrocarburiaromatici. I componenti del petrolio vengono separati per distillazione (➔) frazionata. Esistono inoltre ...
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Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] anche alla chimica organica (idrocarburiaromatici) e inorganica (reazioni tra gas ad alta temperatura, uso di metodi spettroscopici nello studio della dissociazione gassosa). Inventò i recipienti termoisolanti, detti "vasi di D."
Vita a ttività
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] di glicoli da aldoli, di alcoli da esteri (soprattutto gliceridi), di ammine da nitrili, di cicloparaffine da idrocarburiaromatici (di particolare importanza la produzione di cicloesano da benzene), per l’idrogenazione di oli e grassi vegetali e ...
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idrocarburo
s. m. [comp. di idro- e carburo]. – In chimica, nome generico di tutti i composti organici formati unicamente di carbonio e idrogeno, le cui molecole sono costituite da atomi di carbonio legati fra loro a formare strutture aperte...
anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in un dito della mano come ornamento, come...