FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] che la fondazione di F. (Madīnat Fās), sulla riva destra del fiume, fu opera di IdrīsI (789-793) nel 172 a.E./789; nel 193 a.E./808-809 suo figlio Idrīs II iniziò la costruzione di una nuova città, al-Āliya, sulla riva opposta. Nove anni dopo ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] Tunisia, dove si installò la dinastia aghlabide che si riconosceva vassalla degli Abbasidi di Baghdad. Ma sin dal 789 IdrīsI, un discendente di 'Alī, fondatore dello sciismo, costituiva in Marocco una dinastia sciita, con centro a Fez, destinata a ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] tra 8° e 9° sec. giungerà a controllare una vasta regione compresa tra i fiumi Senegal e Niger. Declinerà nel 12° sec. in seguito alla penetrazione .
1951: indipendenza della Libia sotto il regno di Idrīs el-Senussi.
1952: colpo di Stato in Egitto ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] come leader il colonnello M. Gheddafi (al-Qadhdhāfī); Idrīs andò in esilio in Egitto. Nel 1970 Gheddafi assunse occupano ῾A. al-Quwayrī (al-Zayt waāl-tamar «L’olio e i datteri», 1980), che mette in evidenza la rapida dissoluzione dei valori della ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] che fa capo ai porti di Biserta e Sfax. Di modesto interesse sono i depositi di minerali di ferro (153.000 t nel 1991), di piombo (800 si trova all'avanguardia del mondo arabo con i drammaturgi Moḥammed Idrīs, Tawfīq Ǧabālī, Raǧā' Farḥat.
Bibl.: J ...
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WILSON, Richard
Arthur Popham
Pittore, nato il 1° agosto 1714 a Pinegas nel Monigomeryshire (Galles), morto a Llanberis (Galles) il 15 maggio 1782. Fu collocato nel 1729 a Londra sotto la guida del [...] , verso Joos de Momper.
Ciò che più impressionò i contemporanei, furono i suoi grandi paesaggi drammatici alla maniera del Vernet; ma inglese, lo Snowdon nella galleria di Nottingham; il Cader Idris appartenente a Edward Marsh (Londra) e Il Tamigi a ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] anche Ismaele; Noè e Zaccaria sono patroni dei carpentieri; Idrīs (Enoch) dei sarti. Il patrono per eccellenza degli a cura di E.H. Hourani, S.M. Stern, Oxford 1970, pp. 51-65; I.M. Lapidus, Muslim Society in Mamluk Syrie, ivi, pp. 195-207; J.M. ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] in Monterrone, Madonna delle tre porte, S. Maria de Idris) e dalla distrutta chiesa di S. Giovanni a Vietri di di Matera, ivi, pp. 21-24; R. De Ruggieri, Le chiese rupestri, i santuari, gli asceteri, ivi, pp. 57-86; A. Lionetti, Matera, in Federico ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] Grande moschea e una cinta muraria per la difesa contro i Bizantini. Durante il secolo successivo la città vide la di W. Mac Guckin De Slane, Paris 1911-1912(1859), pp. 80-89; al-Idrīsī, Le Magrib au 6e siècle de l'Hégire (12e siècle après J.C.), a ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] a varie famiglie di sceriffi ῾alidi: essi ebbero il rappresentante più significativo in Qatāda b. Idrīs, che governò nella prima metà del 13° secolo. I restauri condotti nel 1956 all'interno dell'area sacra ne hanno reso definitivamente illeggibile l ...
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