Sostanza circolante nel sangue normale, così denominata da W. Howell che la preparò dal fegato; sciolta nel sangue nella proporzione di 1 su 10 o 20 mila, ha la proprietà di renderlo incoagulabile tanto [...] è termostabile, solubile in acqua; pare che sia costituita da acido glicuronico legato con idratidicarbonio e che nel sangue si trovi allo stato di combinazione con una globulina del plasma. La più piccola unità della complessa molecola dell ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] o grassi neutri eccessivo rispetto alle possibilità metaboliche di utilizzo o di secrezione; per un'abnorme attività neolipogenetica dagli idratidicarbonio o dagli amminoacidi; infine, per lo scompaginamento delle numerose strutture lipoproteiche ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] veglia, dei riflessi sessuali, del metabolismo dell'acqua, dei grassi, degli idratidicarbonio ecc.) e al sistema limbico (centro di integrazione dello stato emozionale con attività motrici e viscerali) per renderci ragione dell'impatto funzionale ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] fermentative e putrefattive.
La dispepsia da fermentazione si caratterizza, oltre che per la presenza nel colon diidratidicarbonio in forma di amido e cellulosa e in quantità superiori alla norma, anche per l'orientamento fermentativo della flora ...
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(o torlo) Materiale nutritivo di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e che fornisce i principali fattori plastici necessari per l’embrione; è detto anche, in biologia, deutoplasma o vitello. [...] , silicio) per una percentuale del 3%, di grassi (23%), di lecitine e altri fosfolipidi (11%), di proteine (16%), di colesterolo (2%). Gli idratidicarbonio sono assenti, mentre nelle uova degli Insetti e di Ascaris, è presente il glicogeno.
Le uova ...
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In medicina, ormone c., ormone somatotropo ipofisario (in passato detto anche diabetogeno) con azione antagonista a quella dell’ormone secreto dalle isole di Langherhans del pancreas (insulina). Sistema [...] c. Il complesso neuroendocrino, che tende a contrastare l’azione insulinica; è rappresentato dal lobo anteriore dell’ipofisi, dalle ghiandole surrenali, dalla tiroide e da centri diencefalici che interferiscono nel ricambio degli idratidicarbonio. ...
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Genere di Batteri azotofissatori, a forma di bastoncino o di cocco. Sono aerobi obbligati, spesso formanti una pellicola alla superficie dei mezzi colturali, dove ossidano gli idratidicarbonio. Sono [...] capaci di fissare l’azoto atmosferico e vivono nei terreni fertili. L’A. chroococcum è specie tipica di questo genere. ...
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MACLEOD, John James Rickard
Fisiologo, nato il 6 settembre 1876 a Cluny, presso Dunkeld (Scozia). Studiò ad Aberdeen e a Lipsia; è stato assistente (demonstrator) di fisiologia (1899-1902) e docente [...] ad Aberdeen (Regius professor, dal 1928).
Oltre a importanti lavori di chimica fisiologica (ricambio degl'idratidicarbonio), di fisiologia (centro respiratorio), di fisiopatologia (malattia dei cassoni), eseguì le classiche ricerche che condussero ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] disciolto nelle acque palustri o lacustri; i microrganismi, per ossidazione, liberano anidride carbonica e causano la precipitazione di ossido di f. idrato, che talvolta forma depositi che possono essere utilizzati per l’estrazione industriale del ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] s. è tipica una patina di alterazione costituita da idratidi ferro, detta vernice del deserto, di color bruno. È prodotta dall’ sostanze, tra le quali l’acqua, i nutrienti e il carbonio. Per l'importanza che rivestono sotto il profilo biologico, ...
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idrato
agg. e s. m. [der. di idro-, con il suff. -ato (inteso ora come suff. participiale, ora come suff. chimico)]. – In chimica: 1. agg. a. Di composto che contiene una o più molecole di acqua (in partic., monoidrato, biidrato, triidrato,...
controinsulare
agg. [comp. di contro- e insulare nel sign. 2]. – In biochimica e fisiologia: ormone c., ormone che esercita un’azione antagonista a quella dell’insulina; sistema c., complesso neuro-endocrino, rappresentato dal lobo anteriore...