PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] una alterazione del ricambio azotato nella catatonia periodica, e un'alterazione del ricambio degli idratidicarbonio) permettono di concludere solo che in molti schizofrenici esiste una alterazione del controllo omeostatico, soprattutto per ...
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PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] , per evitare la glicosuria e l'iperglicemia. Da questi fatti risultò l'importanza della ghiandola nel metabolismo degl'idratidicarbonio, e anche dei grassi e delle proteine (come fu più tardi accertato). Fu ammessa quindi una secrezione interna ...
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PROTEINE o sostanze proteiche
Guido Bargellini
Le sostanze proteiche o proteine o protidi sono i costituenti chimici più importanti degli organismi animali e vegetali perché costituiscono il materiale [...] e insostituibili per gli animali; mentre un organismo animale può continuare a vivere senza ingerire grassi o idratidicarbonio, non può fare a meno degli alimenti proteici. Diversi processi industriali sono impiegati per modificare le proteine ...
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LICHENI (dal gr. λειχήν "lichene" fr. lichens; sp. liquenes; ted. Flechten; ingl. lichens)
Eva Mameli Calvino
Sono organismi vegetali complessi, costituiti da due (raramente tre) individui che vivono [...] gas cessa al buio. È probabile che l'alga utilizzi come sorgente dicarbonio l'acido ossalico elaborato dal fungo (F. Tobler). Nei licheni vennero riscontrati diversi idratidicarbonio: il glicogeno, che si trova nel tallo degli omeolicheni e negli ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] dagli organismi viventi viene prodotta attraverso reazioni di combustione nelle quali gli idratidicarbonio vengono trasformati in anidride carbonica e acqua attraverso uno schema complesso di reazioni, detto ciclo di Krebs, che si svolge però in ...
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È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] amilacee e zuccherine (pane, pasta, dolciumi); si possono usare liberamente quei vegetali che in media non contengono più del 5% d'idratidicarbonio (lattuga, spinaci, indivia, cavoli, asparagi: broccoli, pomodori, cipolle, ecc.); i grassi in forma ...
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In piccole quantità si ritrova libero o salificato in molte piante. In maggiore quantità si ritrova nei frutti delle piante del genere Citrus, specialmente nei limoni, dai quali fu ricavato per la prima [...] Citrus. Dal 1927-28 lo si è fabbricato su larga scala industriale, per via biochimica, dallo zucchero e da altri idratidicarbonio.
Sia che si parta dagli agrumi oppure dagli zuccheri, l'industria separa sempre l'acido citrico dalle impurità che lo ...
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TERMITI (lat. scient. Isoptera)
Athos Goidanich
Insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde alate e attere e da caste sterili attere di operai e di soldati di varie forme e di ambedue i [...] loro volta (secondo U. Pierantoni, 1935) trasformare il legno e la cellulosa in altri idratidicarbonio solubili (zuccheri) per mezzo di un proprio organello simbiotico costituito da numerosissimi Batterî. Le Termiti xilofaghe si nutrirebbero quindi ...
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Sembra che l'amido venisse preparato nell'isola di Chio già alcuni secoli prima dell'èra cristiana; poi fu prodotto anche in Creta e nell'Egitto. Dioscoride, il quale è uno dei primi che ne fa menzione, [...] la scissione idrolitica dell'amido.
L'amido appartiene al gruppo dei cosiddetti idratidicarbonio o carboidrati, che vengono così denominati perché insieme col carbonio contengono idrogeno e ossigeno nella proporzione nella quale questi due elementi ...
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Si chiama feto (dal lat. foetus) il nuovo essere, prodotto del concepimento degli animali vivipari, quando ancora è contenuto nelle viscere materne, ma dopo che ha assunto la conformazione caratteristica [...] e movimento. Il feto si nutre assorbendo dal sangue materno, attraverso la placenta, i materiali di cui abbisogna, quali albuminoidi, idratidicarbonio, grassi e sali inorganici. Si rifornisce d'acqua deglutendo il liquido amniotico, e si provvede ...
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idrato
agg. e s. m. [der. di idro-, con il suff. -ato (inteso ora come suff. participiale, ora come suff. chimico)]. – In chimica: 1. agg. a. Di composto che contiene una o più molecole di acqua (in partic., monoidrato, biidrato, triidrato,...
controinsulare
agg. [comp. di contro- e insulare nel sign. 2]. – In biochimica e fisiologia: ormone c., ormone che esercita un’azione antagonista a quella dell’insulina; sistema c., complesso neuro-endocrino, rappresentato dal lobo anteriore...