BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] per lei. Nella terza lettera Mozart modificò il suo severo giudizio, tanto che pensò di averla come interprete dell'Idomeneo; l'idea fu, però, accantonata per impegni assunti nel frattempo dalla Bernasconi. Il 23 ott. 1781 fu acclamata interprete ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] , altre produzioni non nuove del G. furono allestite al Théâtre-Italien, e suoi lavori furono rappresentati quello stesso anno a Lisbona (Idomeneo), Firenze, Rovigo e Roma.
Dalla fine del 1820 il G. fu attivo a Napoli, dove si trattenne fino al 1823 ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] Archivio Ricordi); Sofonisba, dramma serio in tre atti, libretto di A. e G. Zanetti, Torino, teatro Imperiale, carnevale 1805; Idomeneo, dramma serio in due atti, libr. di L. Romanelli, Milano, teatro alla Scala, 31 genn. 1806, (part. autogr. Milano ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] di canto; dalla sua scuola uscirono artisti di grande livello come, ad esempio, Anton Raaf, il futuro primo interprete dell'Idomeneo mozartiano (questi aveva però ricevuto lezioni di canto da A. Bernacchi a Bologna) e la già nominata M. A. Walpurgis ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] . Sografi, Venezia, teatro S. Samuele, 26 dic. 1789); La schiava della China (Ancona, teatro La Fenice, carnevale 1790); Idomeneo (G. Sertor, Padova, teatro Nuovo, 12 giugno 1790); La disfatta de' Mori (G. Boggio, Torino, teatro Regio, carnevale 1791 ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] poi con il titolo Don Poppone e con arie aggiunte di N. Calandro, Bologna, teatro Formagliari, 7 genn. 1759); Idomeneo (libr. Vaccaro[?], Roma, teatro Argentina, 7 genn. 1756); La cantarina (libr. Goldoni, Roma, teatro Capranica, 26 febbr. 1756); Le ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] , in Musica italiana del primo Novecento, a cura di F. Nicolodi, Firenze 1981, pp. 83-96. Su Mozart: I molti volti di “Idomeneo”, in Musica senza aggettivi: studi per Fedele d’Amico, a cura di A. Ziino, Firenze 1991, pp. 197-218; Riflessioni sul “Don ...
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paterno
patèrno agg. [dal lat. paternus, der. di pater «padre»]. – 1. a. Del padre, che appartiene al padre o da lui proviene: l’amore p.; i consigli, i rimproveri p.; l’autorità p.; la casa p.; beni p. (e analogam. eredità p., quella costituita...
tremendo
tremèndo agg. [dal lat. tremendus, der. di tremĕre «tremare» (propr. gerundivo: «di cui si deve tremare»)]. – 1. Che fa tremare di spavento, che incute (o è tale da incutere) grande paura o timore, detto di persone e divinità: un...