BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] l'errore del B.: l'Anonimo senese che, in una sua cronaca, per primo fa cenno a lui parla solo di "atto d'idolatria", aggiungendo che "questo era gienerato già più di vinti anni"; mentre Agnolo di Tura del Grasso - il quale dall'Anoniino riprende la ...
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MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] nonché nell’iconografia cristiana, vinto e calpestato da santi (Giorgio, Michele ecc.), in cui può rappresentare anche l’idolatria. Come personificazione del male, nel Medioevo, il d. si oppone, nelle leggende cavalleresche, agli eroi, quale ostacolo ...
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Nel senso cristiano, ciascuno dei precetti generali che riguardano ogni fedele. Dieci c. (o decalogo) I precetti che, secondo il Pentateuco (Esodo e Deuteronomio), Dio diede a Mosè sul Monte Sinai e che [...] . Nel catechismo sono formulati sinteticamente, sopprimendo il precetto del non fare immagini (interpretato come condanna dell’idolatria e quindi fatto rientrare implicitamente nel primo) e sdoppiando l’ultimo. Cinque c. Precetti della Chiesa ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] dell'altare dellamessa (Lione 1563), sostenendo che esso andasse inteso come un vero e proprio sacrificio che scaccia l'idolatria e ogni falso culto: l'opuscolo fu ristampato nel 1565 insieme con un Trattato a esso contrapposto del lucchese Nicola ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] , per sé stessa universale, in particolar modo si manifesta e concretizza.
Gli Ebrei, a somiglianza dei popoli vicini, erano inclini all’idolatria, come dimostra il culto del vitello d’oro venerato, al tempo dei Re, nei templi di Bethel e Dan, quale ...
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Purgatorio
Maria Pia Ciccarese
Il terzo regno dell’aldilà
Il termine purgatorio deriva dal latino purgatorius, cioè «purificatore», aggettivo che viene riferito a vari sostantivi come luogo, fuoco, [...] libro dei Maccabei (12, 39-46), dove si menziona il sacrificio espiatorio che Giuda Maccabeo fece offrire per il peccato d’idolatria commesso da alcuni soldati caduti in battaglia; o nella Prima lettera ai Corinzi (3, 11-15) dove Paolo di Tarso ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] cristiana, risalente agli antichi polemisti che lottarono duramente contro i culti e le credenze tradizionali accusandoli di idolatria. La vittoria del cristianesimo ha caricato il termine di un valore negativo, a indicare, nel piano provvidenziale ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] la grandezza di s. Pietro apostolo; suscita commozione rappresentando Cristo finalmente "trionfante della sinagoga, dell'idolatria e dell'inferno"; si complimenta, nella chiesa del Giardino dei francescani riformati, per la canonizzazione, del ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] un catecumeno. S. indice quindi un digiuno di due giorni per tutta la Chiesa, per ottenere da Dio la fine dell'idolatria e la pace. La sera del sabato, al termine del digiuno dei cristiani e della settimana penitenziale di Costantino, S. procede ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] demoni nati dal connubio tra gli angeli caduti e le ‟figlie degli uomini" (Genesi, 6, 2) avevano spinto l'umanità verso l'idolatria; b) la teoria del ‛plagio' (gli angeli del male, a conoscenza delle profezie e allo scopo di turbare i fedeli, avevano ...
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idolatria
idolatrìa s. f. [dal lat. tardo idololatrīa e per aplologia idolatrīa, gr. eccles. εἰδωλολατρεία, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λατρεία «-latria»]. – 1. Adorazione di un idolo o di idoli: popolazioni che vivono nell’i.; cadere nell’i.;...
idolatra
s. m. e f. e agg. [aplologia del lat. tardo idololatres, gr. eccles. εἰδωλολάτρης, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λάτρης «-latra»] (pl. m. -i). – Adoratore di idoli: popoli i.; Fatto v’avete dio d’oro e d’argento; E che altro è da voi...