L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] che la Chiesa copta dovette intervenire per porre freno a tale usanza, che poteva facilmente aprire le porte all'idolatria.
D'altra parte, la popolazione egiziana aveva nelle sue tradizioni una tale e tanta abbondanza di divinità che il passaggio ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] suo tempo alla torre di Babele.b) L'avversione per le immagini, fondata sostanzialmente sul Decalogo e sostenuta da Tertulliano (De idolatria, 3-8), diede luogo nel corso del sec. 4° a una più moderata polemica sulla funzione religiosa delle immagini ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] , con la loro fusione di beat e rock’n’roll si affermarono come il più grande gruppo pop, nonché oggetto di idolatria da parte dei teenager.
La creazione pop, imboccando una tendenza tuttora viva, diventava transnazionale fino a obbedire a regole per ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] fosse posta, con una della Madonna, sull'altare della cattedrale di Amiens nel 1301, valsero al pontefice l'accusa di idolatria formulata da Guglielmo di Nogaret nel processo intentato in Francia contro di lui da Filippo il Bello (Schmidt, 1986; Rash ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] sulla base di centottantasette capi d'accusa, tra cui particolarmente gravi quelli che configuravano reati di eresia, idolatria e omosessualità. Il processo, che comportò ovunque l'arresto dei T., sottoposti a ripetuti interrogatori anche sotto ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] nel passaggio della Vita Constantini in cui la nuova città costantiniana è descritta come purificata da una preesistente idolatria pagana dall’imperatore, supportata da una lunga lista di edifici e di elementi del decoro urbano di impronta ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] , 1987, p. 472). Monumenti e raffigurazioni delle divinità pagane venivano condannati dagli autori cristiani come opere di idolatria, ma tale condanna, che del resto non ebbe sempre riscontro nella pratica, non comportò un'iniziale prevenzione verso ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] Oggi e domani [Roma], 6 luglio e in altri giornali) il Manifesto dell'arte sacra futurista in cui dalla loro "idolatria" per la vita moderna derivavano la pretesa di saper rinnovare, in una maniera corrispondente all'epoca, l'arte sacra. I futuristi ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di Costantino, il primo imperatore cristiano; essi vi vedevano infatti il simbolo della Chiesa trionfante sull'idolatria. Mâle fece di quest'immagine il prototipo delle rappresentazioni romaniche del cavaliere che si trovano nella Francia ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] confronti del formalismo riduttivo di Morandi, in analogia con l'esperienza di Morlotti del periodo. All'astratta idolatria della qualità si oppone un'espressività che oltrepassa i limiti dei preconcetti formali oltre il decorativo sensualismo.
Il ...
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idolatria
idolatrìa s. f. [dal lat. tardo idololatrīa e per aplologia idolatrīa, gr. eccles. εἰδωλολατρεία, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λατρεία «-latria»]. – 1. Adorazione di un idolo o di idoli: popolazioni che vivono nell’i.; cadere nell’i.;...
idolatra
s. m. e f. e agg. [aplologia del lat. tardo idololatres, gr. eccles. εἰδωλολάτρης, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λάτρης «-latra»] (pl. m. -i). – Adoratore di idoli: popoli i.; Fatto v’avete dio d’oro e d’argento; E che altro è da voi...