FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] London 1625, p. 549; W. H. R. Rivière, The Todas, London 1906, pp. 719 ss.; Ph. Baldaeus, Afgoderye der Oost-Indische heydenen (Idolatria dei pagani delle Indie Orientali), a cura di A. J. De Jong, s'Gravenhage 1917, p. LXX; Relaçao anual de 1602-03 ...
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Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] recita tre volte al giorno.
La Riforma protestante giudicava le forme medievali del culto di Maria una forma di idolatria e si proponeva di riportare la devozione mariana a una forma più aderente alle Scritture. Maria è considerata dalle confessioni ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] della tragicità degli avvenimenti, soprattutto nella figura del protagonista, convinto di essere stato punito da Dio per la propria idolatria.
Si ignora l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl.: G. M. Crescimbeni, Comentarj... intorno alla sua Istoria ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] con le parole di Dio si mostra che il sacrificio della Messa è una inventione degli huomini et una horrenda idolatria, [Ginevra] appresso Oliviero Fordrino, 1564 (un esemplare di questo trattato si trova presso la Biblioteca Casanatense, k. VIII. 26 ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] di te stesso et di tua patria / Più che non fu Neron delli romani, / Tu che non credi in Christo o idolatria» (Ferrajoli, 1911, 1984, p. 505 n. 4). A giudizio dei suoi contemporanei fu uomo avido («uomo di cattiva reputazione», «conduceva vita ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] di punire, nel caso fosse risultato colpevole - sulla moralità di un sacerdote, certo Sisinnio, accusato di sodomia e di idolatria, e di costringere i figli di un'altro sacerdote, Vitaliano, a restituire i danari, che erano stati depositati presso il ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] (M. A. Mureti Opera, I, Patavii 1741), ad istanza di amici scrisse per l'Accademia Etrusca una Dissertazione sull'antica idolatria de' boschi (I-IV, Roma 1741-1743), illustrò alcune gemme del Museo Olivieri di Roma (I. F. Gori, Symbulae litterariae ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] 1943, pp. 241 s.).
Il D. scrisse, inoltre, le Riflessioni su d'un trattato delle cerimonie chinesi conformi all'idolatria greca e romana (Palermo 1701).
Amico e frequentatore del circolo del Valletta, diede a Costantino Grimaldi lezioni di storia ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] Josephi Aegypti Proregis religio a criminationibus Basnagii vindicata, Neapoli 1738; Venezia 1741 (col titolo De veteri Aegyptiorum idolatria ac moribus dissertatio, in Raccolta di opuscoli scient. e filol. del Calogerà, XXIII, pp. 135-226); Brixiae ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] un testimonio di importanza primaria. Magia e demonismo erano abbastanza diffusi nel sec. XIV, e le accuse di idolatria e di magia tornano frequenti negli atti istruttori degli inquisitori; e lo stesso Giovanni XXII aveva dovuto ordinare una ...
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idolatria
idolatrìa s. f. [dal lat. tardo idololatrīa e per aplologia idolatrīa, gr. eccles. εἰδωλολατρεία, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λατρεία «-latria»]. – 1. Adorazione di un idolo o di idoli: popolazioni che vivono nell’i.; cadere nell’i.;...
idolatra
s. m. e f. e agg. [aplologia del lat. tardo idololatres, gr. eccles. εἰδωλολάτρης, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λάτρης «-latra»] (pl. m. -i). – Adoratore di idoli: popoli i.; Fatto v’avete dio d’oro e d’argento; E che altro è da voi...