Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] . Proprio da questa setta è uscito nel XVIII secolo il fondatore del gruppo dei terāpanthī che, lottando contro l'idolatria, esortano allo studio delle fonti scritturali. Dal 1936 il loro superiore è l'ācāraya (maestro spirituale) Tulsi, notevole per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] giusinternazionalista del 16° sec. il riferimento ai delicta contra naturam concerneva soprattutto i sacrifici umani, l’idolatria, il cannibalismo. Tuttavia, altri delitti erano in realtà imputati agli indios dagli esponenti della grande Scuola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] non è né interpretazione e culto delle cose divine, come aveva detto l’Oratio, né quel «complesso di idolatria, astrologia e medicina superstiziosa», con cui l’avevano identificata le Dispute (Oratio, cit., p. 140; Disputationes adversus astrologiam ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] che le immagini esposte nei luoghi del culto non devono essere venerate, per la nota presunzione che dalla venerazione all'idolatria il passo è breve, ma semplicemente fruite come memoria del passato, illustrazione delle verità di fede negli atti che ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] e rivendica il posto della personalità nei confronti dell'idolatria della natura ("Dichiararsi nullo dinanzi a un altare, nullo il suo credito e ammiratore mi serbo. Ma non idolatra. Senza troppo vergognarmi, mi lascerò mettere tra quei ripetitori di ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] . N. argomenta in senso contrario che la Scrittura proibisce nel modo più categorico ogni manifestazione di idolatria, ed effettivamente quegli spettacoli, in quanto collegati con ricorrenze e cerimonie religiose, si configuravano agevolmente come ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] castello di Envie e gli amori di Luisa Blondel con G. Giusti, in Il Risorgimento italiano, IX(1916), pp. 729 ss.; Id., L'idolatria storica e il massonismo di M. d'A., ibid., XI-XII (1918-1919), pp. 228-239 (questi due scritti del Bollea rappresentano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] della credenza religiosa originaria, così come l’Antico Testamento descrive il monoteismo giudeo e il politeismo e l’idolatria delle altre popolazioni. La religione, in entrambi i casi, non affermava l’immortalità dell’anima; Dio aveva permesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] , puro termine del linguaggio, ricada in un nominalismo che è, al contempo, un errore filosofico e una pericolosa forma di idolatria. Lo scontro si ripresenta in alcuni opuscoli d’occasione: negli Entretien d’un philosophe chrétien et d’un philosophe ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] fine "a risolvere la crisi del dramma nella risorgente Verità", cioè nell'approdo alla religione rivelata (Il dramma delle moderne idolatrie, in Filosofia e cristianesimo, Milano 1947, pp. 204-220).
Il G. morì a Roma il 13 giugno 1958.
Non esiste ...
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idolatria
idolatrìa s. f. [dal lat. tardo idololatrīa e per aplologia idolatrīa, gr. eccles. εἰδωλολατρεία, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λατρεία «-latria»]. – 1. Adorazione di un idolo o di idoli: popolazioni che vivono nell’i.; cadere nell’i.;...
idolatra
s. m. e f. e agg. [aplologia del lat. tardo idololatres, gr. eccles. εἰδωλολάτρης, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λάτρης «-latra»] (pl. m. -i). – Adoratore di idoli: popoli i.; Fatto v’avete dio d’oro e d’argento; E che altro è da voi...