ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] che le immagini esposte nei luoghi del culto non devono essere venerate, per la nota presunzione che dalla venerazione all'idolatria il passo è breve, ma semplicemente fruite come memoria del passato, illustrazione delle verità di fede negli atti che ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] . N. argomenta in senso contrario che la Scrittura proibisce nel modo più categorico ogni manifestazione di idolatria, ed effettivamente quegli spettacoli, in quanto collegati con ricorrenze e cerimonie religiose, si configuravano agevolmente come ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ), che pure vede in Costantino (conformemente alla suddetta tradizione) colui che fece cessare le persecuzioni e l’idolatria e accetta il ruolo storico della donazione, quest’ultima avrebbe aperto la strada al successivo arricchimento della Chiesa ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] è il successore di Pietro e il vicario di Cristo. La situazione deplorevole dell'Impero orientale è conseguenza dell'idolatria e del sacrilegio bizantino, che hanno separato, con lo scisma di Fozio, Costantinopoli dalla Chiesa romana. Al concilio di ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] armeno non si deve pensare che il cristianesimo sia stato in grado di spazzare via nel giro di pochi anni ogni forma di idolatria e di paganesimo. P῾awstos Buzand (III 13) lamenta che a metà del IV secolo gran parte della popolazione, e anche della ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] pratica che può destabilizzare l’ordine sociale. Agli occhi dei riformatori protestanti, il pellegrinaggio è malato di una forte idolatria e una «falsa pietà»: come reazione si mette in atto una legittimazione ufficiale e teologica, mentre lo anima ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] teologica dell'Islam, inoltre, viene interpretato a volte come criterio supremo per distinguere l'ortodossia dalle forme di idolatria.
Nel caso, ad esempio, di un movimento riformista puritano come il wahhabismo (nato nel XVIII secolo per impulso ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] le reciproche condanne, tra cui ad esempio la definizione del papa come ‛Anticristo' o della messa cattolica come ‛maledetta idolatria'. Queste condanne rappresentano un trauma per la coscienza dei fedeli e alimentano da una parte e dall'altra ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] , ma le cui applicazioni al nostro tempo dovranno essere ancora oggetto di studio. Un esempio potrebbe essere dato dall'idolatria del denaro, del potere e del consumo presente nella società contemporanea: l'esame di questo tema metterà in risalto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] legati a tradizioni popolari, alla pratica conformista e superficiale. Contro quella tridentina, tacciata di superstizione e idolatria, cominciò a essere proposta una devozione diversa, ispirata a quello stesso principio della "moderazione" che si ...
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idolatria
idolatrìa s. f. [dal lat. tardo idololatrīa e per aplologia idolatrīa, gr. eccles. εἰδωλολατρεία, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λατρεία «-latria»]. – 1. Adorazione di un idolo o di idoli: popolazioni che vivono nell’i.; cadere nell’i.;...
idolatra
s. m. e f. e agg. [aplologia del lat. tardo idololatres, gr. eccles. εἰδωλολάτρης, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λάτρης «-latra»] (pl. m. -i). – Adoratore di idoli: popoli i.; Fatto v’avete dio d’oro e d’argento; E che altro è da voi...