COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] Oggi e domani [Roma], 6 luglio e in altri giornali) il Manifesto dell'arte sacra futurista in cui dalla loro "idolatria" per la vita moderna derivavano la pretesa di saper rinnovare, in una maniera corrispondente all'epoca, l'arte sacra. I futuristi ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] parte sconosciuti agli stessi Arabi del Touat.
"Essi - scriveva il M. - sono idolatri e fanno tra loro grandissime guerre per difendere la propria legge e la propria idolatria. Alcuni adorano il sole, altri la luna, altri i sette pianeti, altri il ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] tradizionale le implicazioni teologico-morali. L. si sofferma in particolare sul primo precetto, affrontando il tema dell'idolatria e discutendo sul ruolo delle immagini nel culto cristiano, sul secondo (problema del voto e del giuramento), sul ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] di far progressi maggiori". Talvolta la "superstizione", i "pregiudizj" e "la debolezza dello spirito" di un popolo accecato dalla idolatria trasformano per un solo voto un "vecchio cardinale in un Gran Lama, in una divinità di cui si viene in folla ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] e "De invocatione Sanctorum", non a caso il più ampio (ibid., ff. 210v-266v), la condanna della superstizione e della idolatria manifesta, agli occhi del B., di certe pratiche religiose gli impone un discorso più approfondito e lo porta a concessioni ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] confronti del formalismo riduttivo di Morandi, in analogia con l'esperienza di Morlotti del periodo. All'astratta idolatria della qualità si oppone un'espressività che oltrepassa i limiti dei preconcetti formali oltre il decorativo sensualismo.
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] nel titolo di quell’aggettivo, medioevale, chiaramente un’indicazione programmatica sulla necessità di abbandonare l’idolatria del Rinascimento come sacro recinto per ragionare in termini di culture stratificate e integrate. Sulle macerie ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] punto il G. era imprendibile: per lui, che aveva definito la religione della patria "una delle varie forme moderne di idolatria" (a D. Provenzal, 27 giugno 1922, in Lettere agli amici, p. 57), quel "filo-cattolicismo ateo" non presentava soluzioni ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] difesa del culto verso il Nome di Gesù, acerbamente avversato da M. e da altri domenicani che lo accusavano di idolatria; il rifiuto delle profezie sull'Anticristo; la condanna di una predicazione che dissolveva tutti i vincoli familiari.
Lo scontro ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] , D'Annunzio e Venezia, Venezia 1992, pp. 100-110 e passim; M. Donaglio, Il difensore di Venezia. Pompeo Molmenti fra idolatria del passato e pragmatismo politico, in Venetica, XIII (1996), 5, pp. 45-72; G. Distefano - G. Paladini, Storia di Venezia ...
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idolatria
idolatrìa s. f. [dal lat. tardo idololatrīa e per aplologia idolatrīa, gr. eccles. εἰδωλολατρεία, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λατρεία «-latria»]. – 1. Adorazione di un idolo o di idoli: popolazioni che vivono nell’i.; cadere nell’i.;...
idolatra
s. m. e f. e agg. [aplologia del lat. tardo idololatres, gr. eccles. εἰδωλολάτρης, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λάτρης «-latra»] (pl. m. -i). – Adoratore di idoli: popoli i.; Fatto v’avete dio d’oro e d’argento; E che altro è da voi...