DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] iconografico risiede nell'immagine di Costantino il Grande (v.), a cavallo, che atterra e trafigge il d., simbolo dell'idolatria, testimoniato per la prima volta da Eusebio (Vita Const., III, 3); la volontà di distinguersi e contrapporsi all'Impero ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] anche con l'orientamento prevalente in Francia dove una vera e propria superstizione popolare tendeva a trasformare in idolatria il culto legittimo delle immagini sacre, distaccandosi dalla linea ortodossa fissata nel concilio di Nicea del 787.
Nulla ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] fondo dorato, esso costituiva di fatto la totale antitesi ai rilievi e alla statuaria in marmo, associati all'idolatria pagana. In forma miniaturizzata, lo si ritrova utilizzato, nei periodi medio e tardobizantino, anche per realizzare pregiate icone ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] . Proprio da questa setta è uscito nel XVIII secolo il fondatore del gruppo dei terāpanthī che, lottando contro l'idolatria, esortano allo studio delle fonti scritturali. Dal 1936 il loro superiore è l'ācāraya (maestro spirituale) Tulsi, notevole per ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] che le immagini esposte nei luoghi del culto non devono essere venerate, per la nota presunzione che dalla venerazione all'idolatria il passo è breve, ma semplicemente fruite come memoria del passato, illustrazione delle verità di fede negli atti che ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] le sculture tradizionali della Madonna con il Bambino (Sedes sapientiae o Maiestas), oggetto di venerazione che sfiorava l'idolatria - stimolarono la produzione già esistente di immagini mariane a figura intera su tavola. Esse conservarono fino alla ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] omaggio a Bonifacio VIII da parte di questi Comuni, in particolari circostanze storiche; nonostante ciò il papa venne accusato di idolatria. Il processo, intentato nel 1309 dal re di Francia Filippo il Bello contro il defunto papa, ebbe origine dalla ...
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idolatria
idolatrìa s. f. [dal lat. tardo idololatrīa e per aplologia idolatrīa, gr. eccles. εἰδωλολατρεία, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λατρεία «-latria»]. – 1. Adorazione di un idolo o di idoli: popolazioni che vivono nell’i.; cadere nell’i.;...
idolatra
s. m. e f. e agg. [aplologia del lat. tardo idololatres, gr. eccles. εἰδωλολάτρης, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λάτρης «-latra»] (pl. m. -i). – Adoratore di idoli: popoli i.; Fatto v’avete dio d’oro e d’argento; E che altro è da voi...