GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] . Benoît XII et l'Ordre des frères mineurs (1334-1342), Quaracchi-Firenze 1959, pp. 295 s.; Mariano d'Alatri, Gli idolatri recanatesi secondo il rotolo Vaticano del 1320 (1963), in Id., Eretici e inquisitori in Italia. Studi e documenti, II (Il Tre ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] il fervore per "la verità della Religione", al punto che progettò "di partirsi da Lucca con la famiglia per privarsi dell'idolatria". L'idea era però ripetutamente stata ricusata dalla madre del D., la quale solo più tardi, divenuta vedova, avendo ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] …, p. 454). Il Liber de institutis è un'opera polemica nei riguardi di Bernardino da Siena, accusato di aver propagato l'idolatria e la superstizione, incitando alla devozione del trigramma del nome di Gesù. Se le notizie del Biglia sono vere, E ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...]
Per "mostrare quale sia la religione" e in che modo la Chiesa cattolica la proteggeva dai suoi quattro nemici, "idolatria, ebraismo, mahomettismo e eresia", il L. sostiene che solo una vera storiografia può dimostrarne "l'unità", evitando le insidie ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] l'errore del B.: l'Anonimo senese che, in una sua cronaca, per primo fa cenno a lui parla solo di "atto d'idolatria", aggiungendo che "questo era gienerato già più di vinti anni"; mentre Agnolo di Tura del Grasso - il quale dall'Anoniino riprende la ...
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RHO, Giovanni
Giovanni Pizzorusso
RHO, Giovanni. – Nacque a Milano il 29 gennaio 1590 figlio di Alessandro, giurista, nobile e membro del Senato milanese, e di Livia Raggia (Raggi). Fu fratello di Giacomo [...] a studiare le lingue «barbare e selvatiche» e i costumi della «straniera natione» per poter combattere l’idolatria per amor degli «Indiani», genti ingiustamente «sprezzate» (n. 292). Queste affermazioni non mutarono l’atteggiamento negativo dei ...
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MONTEFELTRO, Federico di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Federico di. – Figlio del conte Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque verso il 1258. Ebbe almeno otto figli maschi, [...] ben documentati nei registri pontifici, il 28 agosto 1320 il papa diede ordine di istruire contro Federico un processo per eresia e idolatria (del quale non si conservano gli atti), che si protrasse per tutto l’anno successivo e si concluse tra l’8 e ...
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RUBINO, Antonio.
Michela Catto
– Nacque a Strambino (Torino) il 1° marzo 1578, da Giovanni e da Anna Rasa.
Entrò nella Compagnia di Gesù ad Arona, Novara, il 21 settembre 1596 e si formò presso il collegio [...] suo sistema politico. La maggior parte del testo è dedicato alla religione dei brahmani di cui rigetta l’apparente idolatria per adottare il comune credo missionario, cioè che la religione dei gentili è solo una distorsione della verità. Attraverso ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] la fama del B. è dovuta alla sua sapienza di grecista e all'amore entusiastico ed esclusivo che ebbe per Omero, quasi un'idolatria, che suscitò spesso l'ironia e la satira dei contemporanei.
Il Cesarotti per esempio scrisse di lui: "Certo era il più ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] .
L'agosto seguente il papa comunicò al vescovo Eutichio di Tindari di aver chiesto l'intervento di L. per l'estirpazione dell'idolatria e dell'eresia nella sua diocesi. Nell'aprile 595 Gregorio I indicò L. al rettore del Patrimonio di S. Pietro in ...
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idolatria
idolatrìa s. f. [dal lat. tardo idololatrīa e per aplologia idolatrīa, gr. eccles. εἰδωλολατρεία, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λατρεία «-latria»]. – 1. Adorazione di un idolo o di idoli: popolazioni che vivono nell’i.; cadere nell’i.;...
idolatra
s. m. e f. e agg. [aplologia del lat. tardo idololatres, gr. eccles. εἰδωλολάτρης, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λάτρης «-latra»] (pl. m. -i). – Adoratore di idoli: popoli i.; Fatto v’avete dio d’oro e d’argento; E che altro è da voi...