Provincia autonoma della Caucasia Settentrionale, formata con due distretti tolti all'antica provincia di Terek. Misura 9200 kmq. di superficie. Confina a N. con il territorio dei Calmucchi, ad E. con [...] 000 abitanti), è costituita prevalentemente di Ceceni oltre a Slavi, Tatari del Nord, Iranici, Georgiani. Un tempo il dell'Alazan′ superiore nel distretto di Telav in Georgia. Gl'idiomi ceceni presentano sei classi, di cui due sole (corrispondenti al ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] non poche delle popolazioni allogene, anziché conservare i proprî idiomi, hanno finito col preferire quale lingua d'uso il persiano favorita dalle minacce che da altri lati a opera di Slavi e Alani gravavano sull'impero bizantino, segnò il primo ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] in generale il Pater noster in un numero vario di idiomi, con alcune note più o meno critiche e con molti finnico J. J. Mikkola, ecc. si distinguono, come è naturale, alcuni glottologi slavi: i russi F. F. Fortunatov, S. M. Kul′bakin, ecc., i ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] poi siano puramente zingareschi e quali siano stati assorbiti dagli Slavi, Ungheresi, Greci, Romeni e Tedeschi, è difficile a le varietà zingare d'Europa e Asia risalgono a un unico idioma e che questo è in stretto rapporto con le lingue neoariane ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] Anche il lessico si è molto arricchito con elementi mutuati da varie lingue (slavo, tedesco, ecc.).
2. Il vógulo è la lingua di un popolo és nyelvek ismertetése (Esposizione dei popoli e degli idiomi ugrofinnici), Budapest 1922; J. Szinnyei, Finnisch ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] ammesso che l’aggettivo abbia questo significato) di quelle slave o di quelle albanesi o della maggior parte di quelle in Italia in materia di tutela linguistica dal 1975 ad oggi, «LIDI-Lingue e Idiomi d’Italia», 2006, 1, pp. 115-58.
E. Allasino, C. ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] prebenda assistenziale.
Le lingue minoritarie protette
Albanese (arbëresh) Considerato un idioma a sé stante all’interno della famiglia indoeuropea con apporti latini e romanzi, slavi e turchi che ne hanno alterato i caratteri originari, l’albanese ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] nei paesi di riferimento, appaiono meno esposte degli idiomi delle minoranze linguistiche a un’erosione delle proprie prerogative popolazioni che praticano (accanto ai locali dialetti germanici, slavi e francoprovenzali) un uso colto e co-ufficiale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] sia il gotico sia il celtico, sebbene mescolati con idiomi molto differenti, abbiano avuto la stessa origine del sanscrito ritardi vi furono anche in Gran Bretagna, non invece nei paesi slavi e in Giappone, non nell’Europa nordica e, ovviamente, nel ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] stamperia tiene a dovizia più sorte di caratteri greci e d'altri idiomi" (39)), e di Modesto Fenzo, che lavora per Baglioni e persino in Russia, in Cina e in America. I paesi slavi del Sud erano invece percorsi dagli ambulanti di S. Pietro al ...
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