LONGO, Biagio
Botanico, nato a Laino Borgo (Cosenza) il 4 febbraio 1872. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Si laureò in scienze naturali a Roma nel 1895. Assistente e poi aiuto nell'Istituto [...] , di genetica, di floristica e di fitogeografia. Ricordiamo fra i più importanti argomenti delle sue ricerche: gli idioblasti mucipari delle Cactacee; le affinità delle Calicantacee con le Rosacee; l'embriologia e il percorso del tubo pollinico ...
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ZENZERO (lat. scient. Zingiber officinale L.)
Fabrizio Cortesi
Pianta Monocotiledone della famiglia Zingiberacee; ha un rizoma tubercolato, articolato, da cui nascono ogni anno fusti fogliferi da 3-10 [...] color bianco avorio. Poiché lo zenzero contiene soprattutto un'essenza e una resina molle, che si trovano in speciali idioblasti sparsi in tutto il rizoma, la decorticazione di esso è pratica da condannare, perché se rende la droga più appariscente ...
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Con questo nome si indica la pianta e il suo prodotto.
La pianta della canfora è scientificamente chiamata Cinnamomum camphora Nees., Laurus camphora L. (fr. camphrier; sp. alcanfor; ted. Kampferbaum; [...] , ancora da noi non è coltivata né utilizzata industrialmente.
La canfora è disciolta nell'olio essenziale contenuto negl'idioblasti oleiferi che si trovano sparsi in tutti i tessuti della pianta, ma che sono particolarmente abbondanti nel legno del ...
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. Rocce scistoso-cristalline, o metamorfiche, caratterizzate da una fortissima scistosità e da una grana tanto minuta da non permettere, nella maggioranza dei casi almeno, il riconoscimento ad occhio dei [...] come componente delle filladi è la clorite. In taluni casi si ha anche la cloritoide e l'ottrelite che formano idioblasti ben visibili a occhio nudo, e la calcite. Più rara la presenza di feldspati (albite). Componenti accessori frequenti sono il ...
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. Con questo nome sono volgarmente designate diverse specie di piante: il Calamo aromatico (Acorus calamus L.) della famiglia Aracee; il calamo odorato (Andropogon nardus L.) della famiglia Graminacee [...] una biasimevole abitudine, perché la corteccia è assai ricca di principî attivi. Contiene un olio etereo, racchiuso in speciali idioblasti oleiferi, e una sostanza amara azotata di natura glucosidica: l'acorina.
La nostra farmacopea (1929) regista la ...
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MEMBRANA
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
Anatomia. - In anatomia s'intende con questo nome una lamina formata da uno o più tessuti, la quale è destinata ad avvolgere altri organi e può avere con questi [...] sviluppo e ridotti alla sola parete, i quali tuttavia compiono uffici indispensabili, come quelli di sostegno (fibre, idioblasti meccanici), di conduzione dell'acqua attraverso il corpo della pianta (trachee e tracheidi), di deiscenza degli sporoteci ...
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FUSIONI CELLULARI
Fabrizio Cortesi
. Sono riunioni di cellule, che per distruzione totale o parziale di parte della membrana dànno luogo ai tubi cribrosi, ai vasi o trachee e ai vasi laticiferi.
I tubi [...] strato periferico interno, mentre la cavità è occupata dal latice, liquido denso bianco, giallo od aranciato. I tubi o idioblasti laticiferi pur avendo la stessa funzione dei vasi laticiferi sono da essi distinti perché formati da una sola cellula ...
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FOGLIA (lat. folium; fr. feuille; sp. hoja; ted. Blatt; ingl. leaf)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La foglia è uno dei tre membri fondamentali del corpo delle piante Cormofite, e forma, in unione [...] foglie, come in quelle aghiformi dei pini, troviamo elementi meccanici che conferiscono rigidità alle foglie stesse: in altre vi sono idioblasti meccanici fatti a T o a doppio T, che hanno funzioni di resistenza analoghe a quelle delle travi di ferro ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] l'informazione genetica. Alle ipotetiche particelle furono dati vari nomi: bioblasti, plastidule, granuli, gemmule, micelle, idioblasti, determinanti, ecc.
Il fiorire di tante ipotesi dimostra il travaglio intellettuale che ha impegnato molti biologi ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] innumerevoli particelle distinte tra loro, alcune delle quali dotate di proprietà metaboliche e altre, chiamate 'idioblasti', suscettibili di accrescimento e di riproduzione e dunque investite della funzione morfogenetica oltre che responsabili della ...
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idioblasto
s. m. [comp. di idio- e -blasto]. – 1. In botanica, nome di cellule isolate o in piccoli gruppi che differiscono per struttura e funzione da quelle del tessuto che le circonda: i. oleiferi, che elaborano essenze; i. ossaliferi,...
miristicacee
miristicàcee s. f. pl. [lat. scient. Myristicaceae, dal nome del genere Myristica: v. la voce prec.]. – Famiglia di piante magnoliali tropicali, che comprende circa 300 specie legnose, con idioblasti contenenti olî eterei spesso...