Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] origine alla svolta anticoncettualistica e antiformalistica, al ridimensionamento della dogmatica postpandettistica, all’abbandono dell’ideologismo allora dominanti. Ha costantemente combattuto l’astrattismo, invitando a trarre le conclusioni dall ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] Il C. poi non mancava di collegare tutto questo armamentario mitologico per mezzo dell'espressione diretta dell'ideologia patriottico-risorgimentale vivacemente nutrita di spiriti anticlericali.
Nel 1859 il C. veniva espulso da Venezia dalla polizia ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] 214, e Poesia ellenistica, p. 157). Che è grave fraintendimento, ovviamente, d'una situazione storica concreta, d'un ideologismo maturo ed efficace a governare, ad illuminare e a redimere tutto un filone, specialmente epicostorico, della letteratura ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] I Filopatridi, Torino 1941, p. 17; Id., Le adunanze della Patria Società letteraria, Torino 1943, passim; Id., Ideologismo e italianità nella trasformazione linguistica della seconda metà del Settecento: ricerche nuove, Bologna 1946, ad ind.; Storia ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] rifiuto delle feticizzazioni dell’uomo, della tecnica fine a se stessa e del lavoro alienato, vale a dire, l’ideologismo e l’oggettivazione. La critica dell’economia politica di Marx unitamente al marxismo italiano (Antonio Labriola, Rodolfo Mondolfo ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] e Colnago, e una "economicistica", espressa da Lo Sardo.
Il B., che in carcere era passato dal rigido ideologismo degli inizi alla comprensione della peculiarità della situazione siciliana, faceva propria la prima tendenza in un pubblico discorso del ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] suo organicismo giuridico e politico contro la separazione dei poteri in cui credeva di riscontrare tutti i vizi dell'ideologismo. Ed anche per il timore del suo spirito conservatore dissenziente da una regola di libertà che, elevando gli individui ...
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ideologismo
s. m. [der. di ideologico]. – Esito di un modo di affrontare e giustificare situazioni e problemi – soprattutto in campo politico e sociale – secondo schemi proprî di un sistema ideologico, con astrattezza e senza dirette possibilità...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...