Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] L. Althusser, per il quale i sistemi di rappresentazione (e quindi anche il cinema) sono legati a un concetto di ideologia che chiama in causa processi inconsci; nelle teorie dell'enunciazione, in quanto luogo di circolazione del desiderio che, dall ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] modelli su cui regolarla. ➔ Pietro Bembo, veneziano, nelle Prose della volgar lingua del 1525 fissò le ragioni ideologiche, culturali e letterarie della ricerca nelle Tre Corone dei comportamenti linguistici ideali, puntando la norma su un fiorentino ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] questo terzo principio, noto come principio della crescita dei bisogni, a escludere situazioni di saturazione assoluta. In L'ideologia tedesca Marx scrive al riguardo: "Il secondo punto è che, soddisfatto il primo bisogno, l'azione del soddisfarlo ...
Leggi Tutto
Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] propri avversari.
Un metodo di mediazione degli interessi
Sebbene il corporatismo possa essere e sia stato in effetti definito un'ideologia, un indirizzo della cultura politica, un tipo di Stato, una forma di economia, o perfino un tipo di società ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] di cose e, trovando degli interlocutori sordi e non volendo e non potendo discutere con essi in virtù degli inaccettabili principi ideologici su cui – a loro avviso – il Regno d’Italia si era costituito, maturarono, in tempi e forme diversi a seconda ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] è grossolanamente errato e diventa oppressivo quando si intende escludere da esso ogni presenza di un ordine sistematico di idee (ideologia) al quale il lavoratore ha diritto di aderire e essere fedele con assoluta coerenza, in ogni fase della sua ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] assolve, in quanto tale, una funzione demistificante rispetto al modo in cui essa viene presentata da parte di determinate posizioni ideologiche, quale che sia poi la base sociale o l'orientamento di queste; dall'altra si è presentata con una più ...
Leggi Tutto
Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] Di qua la distinzione fra tre forme tipiche di potenza, che generalmente si corroborano l'una con l'altra: la potenza ideologica, la potenza economica e la potenza politica, che corrispondono alle tre strutture di potere che si ritrovano in tutte le ...
Leggi Tutto
Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] e presso molte tribù aborigene dell'America settentrionale. Bisogna però fare una distinzione fra le religioni dominate da un'ideologia sciamanica e dalle tecniche sciamaniche (come nel caso delle religioni siberiane e indonesiane) e quelle in cui lo ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] 1929).
Va ricordato a questo punto che il fascismo compì un passo decisivo ai fini del controllo socio-ideologico della gioventù, istituendo, nell’aprile 1926, l’Opera nazionale balilla (Onb). Essa doveva provvedere, in ambito extrascolastico, alla ...
Leggi Tutto
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...