DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] adottato come nome al più tardi nel 1258, potrebbe derivare, attraverso i canali complessi della memoria collettiva e dell'ideologia signorile del tempo, da tutto un insieme disparato di "giudici" insulari, dagli arconti bizantini dei secoli VI-VIII ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] per i partiti avanzati, in Rassegna contemporanea, aprile 1911, pp. 113-121).
L'ispiratore dichiarato di tale ideologia imperialistico-democratica era l'uomo politico inglese J. Chamberlain, ma ad essa non erano estranee suggestioni provenienti dal ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] propria, anziché da persuasione" (Sulis), rimasero ancora solidali con l'Angioy (benché costui, sensibile all'ideologia giacobina, guardasse con simpatia al movimento antifeudale delle campagne) contro la fazione nobiliare, che preparava un'azione ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] consentiva. A questo ruolo e a quest'immagine il D. doveva tenersi fedele, e trovarvi il fondamento della sua ideologia politica. Proprietario e agente di campagna in una delle più ricche e operose province agricole italiane, crocevia di traffici ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] d'Europa nel secolo XIX del Croce. Il G. riflette sulla identificazione di filosofia e politica, e di filosofia e ideologia, a cui Croce era giunto con la pubblicazione della Storia nel 1932, e soprattutto sul concetto di "religione della libertà ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Nel corso degli anni, tuttavia, De Felice mutò il suo giudizio: considerando i risultati delle nuove ricerche storiche sull’ideologia, la cultura, il partito e il processo di costruzione dello Stato fascista, nel 1988 giunse ad affermare che «una ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] principe Giambattista della Rocca con il figlio Giacomo e il duca della Torre con il fratello sostennero senza tentennamenti ideologici e culturali la Rivoluzione. Mentre il dibattito politico aumentava d'intensità, il F. scivolava sempre più in una ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] ., più che una battaglia politica, annunciava una sorta di crociata contro la corruzione e il malcostume. La sua ideologia però era alquanto astratta e fumosa. Richiamandosi ad una generica redenzione delle plebi, affermava che questa doveva avvenire ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] in minima parte dai superstiti del movimento fratesco di trent'anni prima e in maggior misura da coloro ai quali l'ideologia repubblicana era pervenuta, come nel caso del G., per eredità familiare. A questo partito aderiva in quel momento non solo la ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] vivente, opera tipograficamente ed editorialmente non certo impeccabile, ma di fondamentale importanza per l'imminente rilancio dell'ideologia rivoluzionaria.
Allo scoppio dell'insurrezione milanese del 1848 il G., che l'anno prima aveva combattuto ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...