SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] S. Aurea); C. Carletti, Viatores ad martyres. Testimonianze scritte altomedievali nelle catacombe romane, in Epigrafia medievale greca e latina. Ideologia e funzione. Atti del seminario di Erice (12-18 settembre 1991), a cura di G. Cavallo-C. Mango ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] , attraverso il nazionalismo si avvicinò al fascismo e aderì all’attualismo di Giovanni Gentile. La sua visione dell’ideologia fascista era tutta imperniata su una concezione profondamente aristocratica, che assegnava al partito il ruolo di un’élite ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] e Perù, in Humanitas, 2013, 6, pp. 1018-1033; A. Ventura, Il fascismo e gli ebrei. Il razzismo antisemita nell’ideologia e nella politica del regime, Roma 2013, pp. 86-87; I «fogli di udienza» del cardinale Eugenio Pacelli segretario di Stato ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] lavoro nei sindacati fascisti doveva essere condotto avendo ben presente la "rottura netta, precisa, insuperabile con l'ideologia del fascismo di sinistra". Superate le iniziali perplessità nei confronti del movimento di Giustizia e libertà, da lui ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] d'Italia e della redazione romana del Corriere della sera, e nel caffè Aragno si andavano precisando l'impianto ideologico e il programma politico del vero e proprio movimento nazionalista nonché il progetto di una rivista che della nuova formazione ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] cémétériale, Città del Vaticano 1964; C. Carletti, Viatores ad martyres. Testimonianze scritte altomedievali nelle catacombe romane, in Epigrafia medievale greca e latina. Ideologia e funzione, a cura di G. Cavallo-C. Mango, Spoleto 1995, pp. 203-04. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] da J. Kádár cercò la via del compromesso con il mondo della cultura: così, accanto alle opere letterarie allineate all’ideologia di regime furono pubblicate anche quelle di scrittori fino allora emarginati, quali L. Németh, L. Szabó, L. Kassák, S ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] lirica, spesso sperimentate alternativamente dai nuovi autori, all’esplosione di un’intensa e caotica attività. Spenta ogni ideologia, si passa dal relativismo alla negazione di qualsiasi realtà oggettiva. Le opere traggono la loro realtà unicamente ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] nel dicembre l'abrogazione da parte dell'ONU della risoluzione che il 10 novembre 1975 aveva definito il sionismo ideologia razzista, ma, ostili alla moltiplicazione degli insediamenti nei territori occupati dal 1967, bloccarono nel marzo 1992 le ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] di una rivoluzione, come avvenne tanto in Russia nel 1917 quanto nella Cina del 1949), sia alla s. per la lotta ideologica (come fu nel caso della Seconda guerra mondiale, condotta sul filo di s. insieme innovative e devastanti), sia infine alla s ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...