LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] proletaria, che crea quei fattori morali necessari allo sviluppo della lotta di classe. L'enunciazione di questa nuova ideologia che comprende tutto un problema di filosofia della vita ci è stata data dalla teoria della violenza. Questa teoria ...
Leggi Tutto
DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] l'organo ufficioso del movimento giovanile. Nei suoi articoli, dai quali già traspare l'influenza dell'ideologia sindacalista rivoluzionaria, privilegiava le polemiche antimilitariste ed anticlericali, nonché le denunce dei vizi della lotta politica ...
Leggi Tutto
PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] e Hubert Lagardelle). I suoi contributi dell’epoca forniscono chiavi interpretative importanti per ricostruire origini e sviluppi dell’ideologia fascista e in particolare per la comprensione sia del concetto di Stato sia per l’analisi del sindacato ...
Leggi Tutto
GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] lo colse l'8 sett. 1943.
In quel drammatico momento della vita nazionale il G., cresciuto nel culto dell'ideologia fascista - il padre apparteneva all'OVRA (Opera vigilanza repressione antifascista) -, maturò una scelta di radicale rottura con il ...
Leggi Tutto
GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] , cioè di coloro che erano favorevoli a una forma oligarchica di governo, vide in lui la perfetta incarnazione dell'ideologia degli arrabbiati, tanto che lo scelse come uno dei protagonisti del dialogo Del Savonarola; l'altro era Francesco Zati ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo (App. II, 11, p. 147)
Antonello Biagini
Uomo politico italiano. Ministro per il Commercio con l'estero nel sesto e settimo gabinetto De Gasperi, è stato rieletto deputato al Parlamento [...] nel controllo dell'economia, gli eccessi rivendicativi dei sindacati. Morto a Roma il 26 marzo 1979.
Tra i suoi scritti: Verso una politica di piano, Napoli 1962; Ideologia e politica di una forza di sinistra, Milano 1968; L'altra Italia, ivi 1976. ...
Leggi Tutto
MYRES, Sir John Linton
Luigi MORETTI
Storico, archeologo e antropologo inglese, nato a Preston (Lancashire) il 3 luglio 1869, morto il 6 marzo 1954. La sua attività è stata prevalentemente rivolta allo [...] , 1952. Assai importanti due opere in cui cerca di penetrare l'essenza della grecità, la prima volta a precisarne l'ideologia politica (The political ideas of the Greeks, New York 1927), la seconda in cui si cerca di definire il carattere distintivo ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] , in quanto non solo di immediata percezione, ma anche dotato di grande forza creatrice di immagini e di rapporti mitici o ideologici imposti come realtà.
Il papa e i franchi, Silvestro e Costantino: l’invenzione di un modello e i suoi simboli
Il ...
Leggi Tutto
GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad indicem; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, ad indicem; L. Valiani, Storia del movimento ...
Leggi Tutto
Cantù, Cesare
Storico (Brivio, Como, 1804 - Milano 1895). Compiuti gli studi a Milano, ebbe, a soli 17 anni, poiché gli ordinamenti austriaci non prevedevano la laurea per l’insegnamento, l’incarico [...] nel 1854-56. Si tratta nel complesso di una storiografia erudita, piuttosto superficiale e palesemente condizionata dall’ideologia cattolico-conservatrice del suo autore. Deputato dal 1860 al 1861 e successivamente dal 1864 al 1867, fu strenuo ...
Leggi Tutto
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...