NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] or Alive?, a cura di L. Brubaker, Aldershot 1998, pp. 17-22; B. Judic, La tradition de Grégoire le Grand dans l'idéologie politique carolingienne, in La royauté et les élites dans l'Europe carolingienne (du début du IXe aux environs de 920), a cura ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] – e prima e dopo il 1989 – è il fondamentale anticomunismo che ispira la sua azione. L’avversione di Ruini all’ideologia marxista e alle sue esplicitazioni partitiche è profonda, davvero di natura culturale e rappresenta un altro fattore di profonda ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , evidente il ruolo eminente riservato alla santità femminile, poco corrispondente all’effettivo ruolo delle donne nella società e nella ideologia dominanti in generale, e anche dal punto di vista religioso61, che si risolve in una piena parità del ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] all'inizio - e in parte anche in seguito - come una sorta di aventure nella quale progressivamente viene meno l'ideologia cavalleresca, e permane al contrario la cultura cortese (ne conservano il ricordo, in particolare, la tradizione che faceva capo ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] Como... il giorno 26di gennaio 1820 (Como 1820), dal quale emerge chiaramente la sua concezione della società legata all'ideologia della Restaurazione.
Così, ad esempio, egli loda l'istituzione della Casa d'industria per poveri ("era pericolo, che la ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] di Dante, Lecce 1976, il F. si sofferma sui canti che riguardano il paradiso terrestre, punto focale dell'ideologia del poema, dove Dante riceve da Beatrice l'investitura suprema, la missione di "cooperare alla salvezza della società religiosa ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] (1901), è stato considerato come la sintesi del pensiero sociale del vescovo.
Bersaglio da colpire era per lui l'ideologia socialista, che si andava disseminando fra il popolo come un "verme roditore", e della quale egli cercò di dimostrare ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] solo documenti conservati negli archivi vaticani potrebbero illuminare sugli aspetti importanti ‒ problemi specifici affrontati, ideologia, esiti ‒ delle sue missioni.
Certo la sua condotta dovette incontrare la soddisfazione della parte ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] reliquie, e il corpo, racchiuso in una cassa di cipresso, restò intatto dopo parecchi giorni di inumazione. Nell'ideologia della santità, la morte è rifiutata simbolicamente al santo, perché egli possa esercitare ancora, con la stessa efficacia che ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] e persecuzioni, il L. aveva dato prova della sua tolleranza religiosa, pur assumendo una posizione ortodossa nel difendere l'ideologia riformata.
Afflitto da una quasi totale sordità che gli impedì di svolgere il proprio lavoro e lo pose in gravi ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...