MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] , Bari 1973, pp. 277-283; G. Tavani, Dante nel Seicento, Firenze 1976, pp. 137-167 e passim; M. De Benedictis, L'ideologia dell'uomo di garbo: studio su L. MAGALOTTI, Lorenzo, Roma 1978; E. De Angeli, L. MAGALOTTI, Lorenzo, in La scuola galileiana ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] gennaio-marzo 1958; R. Serra, Scritti, Firenze 1958, I, pp. 287-92; P. P. Pasolini, La poesia dialettale del Novecento, in Passione e ideologia, Milano 1960, pp. 11-21; B. Zampano, S. D., in Letter. italiana. I minori, IV, Milano 1962, pp. 3273-93; F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] di un perimetro critico, il disegno di una scienza imperfetta su cui si vuole intervenire, un invito alla verifica della tenuta ideologica e culturale di quella che fu la più alta carta d’identità della cultura italiana in Europa, il Rinascimento ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] lo condanna a una condizione di servitù senza speranza di redenzione. E mentre per alcuni, pur nelle forme familiari di un'ideologia religiosa e di un richiamo all'ideale evangelico, la povertà è bandiera di lotta c segno di protesta; altri sorgono a ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Italie à l'époque de la Renaissance, Paris 1974, pp. 149-242; A. D'Alessandro, Il Gello di P.F. Giambullari. Mito e ideologia nel principato di Cosimo I, in La nascita della Toscana. Dal Convegno di studi per il IV centenario della morte di Cosimo I ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] stato soffocato dalla civiltà ellenizzante ed urbana di una Roma aristocratica e, tendenzialmente imperiale (cfr. E. Flores, Lett. latina e ideologia del III-II sec. a. C., Napoli 1974, pp. 57-80).
E per aver conferma di ciò basta leggere i famosi ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] ], pp. 168-175); Id., Carteggio Villari - F., ibid., XI (1974), pp. 481-490; C.A. Madrignani, F., Capuana e Verga, in Ideologia e narrativa dopo l'unificazione, Roma 1974, pp. 105-113; D. Reidy, R. F.: Notebooks and Short Stories, in Association of ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] lirica, spesso sperimentate alternativamente dai nuovi autori, all’esplosione di un’intensa e caotica attività. Spenta ogni ideologia, si passa dal relativismo alla negazione di qualsiasi realtà oggettiva. Le opere traggono la loro realtà unicamente ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] e alla monumentalità di vecchi edifici in pietra o in muratura l'agilità scheletrica dei nuovi materiali, applica alla città l'ideologia futurista dell'anti-duraturo e dell'anti-eterno: in questo caso dell'architettura da vivere e da consumare. ‟Le ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] delle piccole signorie, tutto ciò si dà a vedere come la «ruina» di un mondo, delle sue regole e delle sue ideologie. Ne emerge il profilo autentico della politica, come lotta incondizionata tra gli Stati per la vita o per la morte, lotta il ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...