CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] del dopoguerra, di cui il Pirandello fu l'interprete più coerente e significativo.
Fu proprio l'intuizione di questa rinnovata ideologia che garantì ad uno scrittore mediocre come il C. un grande successo di pubblico e critica: "Se si vuole il ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] degli "studia humanitatis", che rispecchia la crisi della grande nobiltà senese travolta dalla mobilità sociale, trapassò nella ideologia letteraria del Carli. Così come vi penetrò profondamente l'erasmismo che la "scuola verulana" aveva ricevuto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la metà del secolo l’accademismo dominante è superato dal verismo di V. Vela. Al verismo si affiancarono aspirazioni ideologiche di carattere sociale, a cui reagirono G. Grandi, vicino agli scapigliati milanesi, C. Marocchetti e D. Calandra a Torino ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] a modelli provenienti dall’Est o dall’Ovest; M. Selimović denunciava i meccanismi del potere assoluto e del fanatismo ideologico. Tra i Croati, S. Novak e R. Marinković tentarono di superare le grandi sintesi romanzesche di Krleža descrivendo piccoli ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] in grado di opporsi al dilagante disagio sociale. Tra le opere successive occorre segnalare, nel 2012, Letteratura e ideologia, saggio sul ruolo della letteratura nel mondo contemporaneo scritto con Gao Xingjian, e il primo dei due volumi delle ...
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Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. [...] pubblicò ancora un saggio storico-politico, Pequeña crónica de grandes días, che testimonia la sua radicale insofferenza verso ogni ideologia. Nello stesso anno apparve il volume complessivo Obra poética: 1935-1988, e nel 1993 la sua ultima raccolta ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Li Yaotang, nato a Chengdu, nella provincia di Sichuan, il 25 novembre 1904; noto anche come Li Feigan o Li Fugan e con altri pseudonimi (il nome Ba Jin è formato dalla [...] sinistra, B. J. aderì alla rivoluzione spinto più da impeto romantico umanitario e di riscatto degli umili che per ideologia comunista. Alla fondazione della Repubblica popolare cinese (1949) B. J. accettò il nuovo regime e ricoprì varie cariche in ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] La fiera letteraria, 12 marzo 1948; A. Bocelli, in Il mondo, 25 dicembre 1956; P. P. Pasolini, in Passione e ideologia, Milano 1960; M. Petrucciani, Poesia di Fortini, in Galleria, maggio-giugno 1960; G. Bàrberi Squarotti, in Poesia e narrativa del ...
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Queiroz, Rachel de
Ugo Serani
Scrittrice brasiliana, nata a Fortaleza (Ceará) il 17 novembre 1910. Ha trascorso parte dell'infanzia a Rio de Janeiro e a Belém, dove la sua famiglia si era trasferita [...] Amado, Graciliano Ramos, Rachel de Queiroz, Berkeley 1954.
P. Rónai, Encontros com o Brasil, Rio de Janeiro 1958.
G. Ricciardi, Escrever: origem, manutenção, ideologia, Bari 1988, pp. 34-39.
G. Ricciardi, Auto-retratos, São Paulo 1991, pp. 29-45. ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] tua", in L'Educaz. nazionale, XIV (1932), pp. 409-21; P. P. Pasolini, La poesia dialettale del Novecento [1952], in Passione e ideologia, Milano 1960, pp. 9-138 (in partic. pp. 37 s.); L. Sciascia, Appunto su Vann'Antò, in IlBelli, II (1953), 3, p ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...