FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] in quello di società) l'unica pena che può darsi è quella indiretta. Il F. professa qui la stessa ideologia imperativistica delle opere giovanili del suo maestro Lampredi, ed articola con precisione ciò che nei Theoremata del Lampredi risulta solo ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] de Cambray-Digny, V. Salvagnoli, P. Bastogi e U. Peruzzi, tutti accomunati più che da un convincimento di ordine ideologico, da un atteggiamento verso la società e la politica che li portava a impegnarsi in iniziative culturali, pedagogiche e anche ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] romanistici, non esprime quasi mai una puntuale linea di confine tra due sistemi. Talvolta serve a definire due ideologie giuridiche, tra le quali quella classica sembra più congeniale all'autore. Non emerge comunque la classificazione dei caratteri ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] in minima parte dai superstiti del movimento fratesco di trent'anni prima e in maggior misura da coloro ai quali l'ideologia repubblicana era pervenuta, come nel caso del G., per eredità familiare. A questo partito aderiva in quel momento non solo la ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] cancelliere del Regno o il suo vice, soprattutto in caso di vacanza, alla guida di un’istituzione legata tanto all’ideologia del regime quanto alla sua volontà di organizzare la società e di reclutare ufficiali. Per lo svolgimento di questa funzione ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] l'evoluzione storica del concetto di rappresentanza politica ed il pensiero della dottrina, esaminava il suo significato nell'ideologia fascista e concludeva che secondo quest'ultima il popolo si identificava e si realizzava nello Stato attraverso il ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] (1901), è stato considerato come la sintesi del pensiero sociale del vescovo.
Bersaglio da colpire era per lui l'ideologia socialista, che si andava disseminando fra il popolo come un "verme roditore", e della quale egli cercò di dimostrare ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] e i Cenni storici sulla rivoluzione del 1820 in Sicilia, due saggi complementari, i più significativi della sua visione ideologica, che però non avrebbe dato alle stampe nel clima di riflusso degli anni Venti. Essi circolarono manoscritti tra gli ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] fondamentali, che nel pensiero del L. continuavano a riflettere "la civiltà", erano in tal modo ancorati all'ideologia del regime. Essa assumeva un ruolo quasi strumentale rispetto alla preoccupazione di affermare l'universalità del Corpus iuris ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] delle classi superiori. L'opera del B. finiva quindi per acquistare anche un suo significato politico, sia per l'ideologia sociale che le stava sottesa, sia perché il problema della scuola era, oggettivamente, uno dei principali punti di confronto ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...