PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] e Hubert Lagardelle). I suoi contributi dell’epoca forniscono chiavi interpretative importanti per ricostruire origini e sviluppi dell’ideologia fascista e in particolare per la comprensione sia del concetto di Stato sia per l’analisi del sindacato ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] con S. Pellico, che ebbe un ruolo centrale nella sua formazione e gli trasmise alcuni principî cardine dell'ideologia romantica, quali l'ostilità verso una cultura di semplice intrattenimento, la convinzione che la letteratura dovesse essere volta ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] lo colse l'8 sett. 1943.
In quel drammatico momento della vita nazionale il G., cresciuto nel culto dell'ideologia fascista - il padre apparteneva all'OVRA (Opera vigilanza repressione antifascista) -, maturò una scelta di radicale rottura con il ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] , cioè di coloro che erano favorevoli a una forma oligarchica di governo, vide in lui la perfetta incarnazione dell'ideologia degli arrabbiati, tanto che lo scelse come uno dei protagonisti del dialogo Del Savonarola; l'altro era Francesco Zati ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] alla Ronda, il D. non barattò il fascino della prosa d'arte, là osannata, con la rimozione del suo retroterra ideologico-letterario. E infatti, sulla rivista di V. Cardarelli, pubblicò Delle cose notturne, un saggio sul sogno (un tema che Valori ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] intrapresa dal Gruppo 70. Appartiene a questa fase anche una serie di opere, dedicate a una personale elaborazione dell'ideologia femminista, tese a smascherare la mercificazione dell'immagine della donna (per es. Sana come il pane quotidiano e Sono ...
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DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] dall'ambito provinciale. I suoi articoli, che trattano, come si è detto, argomenti vari, rivelano una evidente influenza dell'ideologia fascista.
Morì il 19 febbr. 1937 a Gioinazzo (Bari) in seguito ad un incidente stradale.
Bibl.: Necr. in Musica ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad indicem; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, ad indicem; L. Valiani, Storia del movimento ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] della villa Favaloro (oggi Di Stefano) a Palermo, nella quale si esprimono con rinnovato linguaggio formale i suoi motivi ideologici.
Già in una polemica sostenuta con il Di Bartolo il B. aveva rivendicato la libertà di scelta per uno stile ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] 'attenzione strumentale per l'elemento garibaldino come possibile serbatoio di forze disponibili ad una attività che avesse presupposti ideologici, scopi e modalità completamente nuovi.
Da allora tutta la parte finale dell'esistenza del F. si svolse ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...